LA CONCENTRAZIONE DELLA DISTRIBUZIONE PUO' DAR VITA A PRATICHE COMMERCIALI SLEALI? UNO STUDIO UE FUGHERA' OGNI DUBBIO

LA CONCENTRAZIONE DELLA DISTRIBUZIONE PUO' DAR VITA A PRATICHE COMMERCIALI SLEALI? UNO STUDIO UE FUGHERA' OGNI DUBBIO
Bruxelles ha deciso di lanciare un nuovo studio per “valutare l’impatto sui consumatori” del nuovo profilo assunto dalla distribuzione in Europa, volto sempre più alla concentrazione e all'introduzione sugli scaffali delle proprie marche commerciali.
“Numerose parti interessate – ha dichiarato Joaquin Almunia, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per la concorrenza – asseriscono che i mercati alimentari europei non funzionano più correttamente, ma abbiamo bisogno di dati più completi per potere valutare la fondatezza di queste affermazioni”. Secondo il numero uno dell’antitrust lo studio “permetterà di stabilire se i consumatori hanno a disposizione una scelta sufficiente di prodotti innovanti, adattati ai loro bisogni, al momento dell’acquisto di generi alimentari. "Questo studio – ha spiegato – ci aiuterà a identificare gli strumenti per risolvere al meglio i problemi”. La distribuzione, grazie alla sua evoluzione, ha rafforzato il proprio potere negoziale nei confronti dei fornitori. E questo, secondo Bruxelles, potrebbe dar vita “a pratiche commerciali sleali che obbligherebbero certi produttori ad accettare condizioni sfavorevoli pur di non perdere il cliente”, con un impatto sulla catena di approvvigionamento alimentare e, non ultimo, sul consumatore finale. Le proposte degli esperti sono attese entro il prossimo 14 febbraio.

Fonte: Ansa