Francia, la svolta autarchica di Carrefour

Il presidente Bompard: il 95% dell'ortofrutta in vendita deve essere francese

Francia, la svolta autarchica di Carrefour
In Francia l'ortofrutta venduta negli ipermercati Carrefour dovrà parlare francese. L'impegno è stato confermato dal presidente della catena, Alexandre Bompard, che in un'intervista a Rtl ripresa da diversi media tra cui Le Figaro, ha annunciato che "il 95% dei prodotti ortofrutticoli presenti nei reparti degli ipermercati del gruppo in futuro sarà prodotto in Francia". E per aumentare i volumi di ortofrutta francese nei propri ipermercati, l'insegna a partire da quest'anno è pronta a investire non meno di 50 milioni di euro. Questo impegno consentirà al retailer di aumentare del 10% la quantità di prodotto nazionale in vendita.

Bompard Carrefour

Aumentare il volume dei prodotti francesi - rileva Le Figaro - è un obiettivo raggiungibile ma comporta notevoli cambiamenti... A partire da un'offerta meno diversificata. La globalizzazione ha cambiato le abitudini di consumo, la stagionalità non è più un fattore determinante, le proposte esotiche sono sempre più numerose... E il progetto Made in France di Carrefour mette in discussione questo schema, incoraggiando invece un maggior rispetto dei cicli stagionali.

Il quotidiano francese fa l'esempio del pomodoro e si chiede come faranno i clienti di Carrefour se dovessero rinunciare al prodotto spagnolo e marocchino: staranno senza pomodoro? Eppure ogni familia ne consuma 14 chili all'anno. Il 90% dei francesi, secondo un sondaggio dell'istituto Bva, si dichiara attento a favorire i prodotti nazionali.

Carrefour

Carrefour conferma che alcuni prodotti saranno meno presenti nei propri reparti ortofrutta, come peperoni e melanzane. E la fragola francese sostituirà la fragola spagnola non appena arriverà sul mercato. L'insegna parla di "uno sforzo pedagogico" e si dice fiduciosa nella comprensione dei consumatori.

Ma la qualità di frutta e verdura Made in France ha un prezzo. Il costo del lavoro francese - fa notare Le Figaro - è il più alto in Europa: ci vogliono dai 13 ai 14 euro per un'ora di lavoro agricolo in Francia, contro i 6 della Spagna. Questa lacuna, denunciata dalla Federazione nazionale dei produttori di ortaggi, si fa sentire direttamente nei prezzi: un chilo di pomodoro in Francia ha un prezzo medio di 3,20 euro contro 1,49 sull'altro lato dei Pirenei. Questa tendenza vale per la maggior parte dei prodotti ortofrutticoli francesi. Con una presenza quasi monopolistica di frutta e verdura francese nei negozi, i clienti Carrefour dovranno concentrare i loro acquisti su prodotti stagionali.

L'obiettivo annunciato da Carrefour lascia quindi poco spazio alla concorrenza straniera per i prodotti stagionali.
Marc Duret, direttore di Carrefour per le partnership nel mondo agricolo, garantisce che l'investimento effettuato dall'insegna consentirà una "maggiore vicinanza" con i fornitori situati a "meno di 50 o 100 chilometri" dagli ipermercati. Questa riconciliazione geografica avrà l'effetto diretto di ridurre il costo del trasporto delle merci, riducendo così gli aumenti dei prezzi.

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