«Promozioni specchio della frammentazione del comparto»

Clementine di Calabria Igp in super offerta, la riflessione del presidente del Consorzio

«Promozioni specchio della frammentazione del comparto»
Con tutta probabilità è costata più la pubblicità della promozione che il valore complessivo delle clementine di Calabria Igp vendute sabato scorso a 0,80 euro il chilo nei punti vendita Tigros (clicca qui per leggere la notizia). L'ennesima promozione spinta a inizio campagna, però, come spiega a Italiafruit News il presidente del Consorzio di tutela Giorgio Salimbeni, mette ancora una volta in evidenza i limiti del sistema. E la preoccupazione maggiore è la confusione che può generare tra i consumatori sul valore degli agrumi.



"Il Consorzio - ricorda Salimbeni - nasce per promuovere il marchio, per valorizzare il prodotto, ma non ha forza contrattuale". La commercializzazione è in campo ai (tanti) confezionatori e ognuno è ovviamente libero di vendere al prezzo che vuole: non c'è coordinamento e i soggetti in campo sono una multitudine.

"Promozioni come quella di cui stiamo parlando sono lo specchio della frammentazione che viviamo nel nostro comparto - aggiunge il presidente - Abbiamo una Ferrari ma ci manca la benzina: il carburante sarebbe la possibilità di imbastire almeno un coordinamento commerciale che stabilisse alcuni parametri in base all'annata e alla disponibilità di prodotto. Possiamo lamentarci, possiamo arrabbiarci, ma dobbiamo guardare in faccia alla realtà: ci manca l'elemento chiave su cui ottenere il risultato e il problema è anche normativo".



La campagna clementine risente dei problemi climatici. "Caldo torrido estivo, poi piogge, ora nuovamente caldo... Le piante sono state messe sotto pressione e l'esigenza dei produttori, a fronte di un 40% di volumi in meno - conclude Giorgio Salimbeni - è quella di valorizzare il più possibile le clementine, in modo da avere quotazioni che permettano di continuare a lavorare".

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