Alì compie 50 anni, un milione di euro ai dipendenti

Alì compie 50 anni, un milione di euro ai dipendenti
Era l’alba del 20 ottobre di 50 anni fa quando un giovane ed intraprendente Francesco Canella si accingeva ad inaugurare il suo primo supermercato Alì a Padova, in via Curzola. La particolarità di questo negozio era l’essere il primo supermercato in Italia dotato di banco gastronomia servito. Una formula che derivava dall’intuizione e dall’esperienza di Francesco. Oggi Alì Supermercati, azienda padovana della grande distribuzione organizzata fondata nel 1971, con un fatturato che ha superato il miliardo di euro, conta 115 punti vendita in Veneto ed Emilia Romagna, dando lavoro ad oltre 4.500 collaboratori. Nel 2018/2019/2020 ha ricevuto il premio per il miglior reparto Ortofrutta d’Italia. Sul piano della sostenibilità ambientale, grazie agli interventi per limitare l’impatto delle attività, nell’anno 2020 sono state risparmiate all’ambiente 3455 tonnellate di emissioni di anidride carbonica e ad oggi sono stati donati dall’azienda, in collaborazione con i clienti, oltre 51.000 alberi al nostro territorio, nell’ambito del progetto We Love Nature.

La storia
All’età di 15 anni, Francesco Canella, cominciò a lavorare allo spaccio Onarmo (Opera nazionale assistenza religiosa e morale operaia), in via Altinate a Padova, come garzone, per contribuire al sostegno della sua numerosa famiglia. Ben presto con la ripresa dell’economia del Paese dal secondo conflitto mondiale, lo spaccio mutò la sua funzione di sostegno alle famiglie in difficoltà e diventò un negozio alimentare dove si trovavano i prodotti freschi di consumo quotidiano: quello che in Veneto chiamiamo “Casoin”. Canella si appassionò al mestiere del banconiere. Nel 1958 gli si presentò l’opportunità di rilevare lo spaccio Onarmo e lui firmò ben 195 cambiali per rilevarlo. Seguì un viaggio a Boston organizzato dalla Camera di Commercio di Milano dove apprese, dall’attività di un oriundo italiano, che, all’interno di un supermercato all’americana, poteva esistere il banco gastronomia servito, la sua prima passione. Tornò in Italia con la volontà di aprire il suo primo supermercato con quel particolare format. Intraprendenza e lungimiranza gli consentirono di avviare la sua attività imprenditoriale sostenuto dai fratelli, Pietro e Settimo, e da tutti i collaboratori di Veggiano, suo paese natale, che fino ad allora gli erano stati a fianco. Nel 1971 nacque Alì, dalla contrazione della parola Alimentare (un marchio intuitivo e facile da ricordare). Alla base di questa vicenda imprenditoriale di successo, semplici ma solidi valori che hanno sempre messo al centro di ogni decisione ed azione la persona: dal collaboratore, al cliente, al fornitore.

Alì oggi
Oggi, a distanza di 50 anni, lo stesso Francesco Canella, alla soglia del suo novantesimo compleanno, insieme ai fedeli fratelli Pietro e Settimo, torna ad aprire le serrande di quell’Alì numero 1, in via Curzola a Padova. Con loro questa volta ci sono anche i rispettivi figli Marco e Gianni, Enrico e Matteo, Giuliano e Silvano chiamati ora a condurre l’azienda familiare che conta 115 punti vendita in Veneto e in Emilia Romagna e 4500 collaboratori.

La festa
Per celebrare i primi 50 anni di questa bella vicenda imprenditoriale, oltre che famigliare, i Signori Canella si sono ritrovati oggi 20 ottobre davanti all’Alì numero 1, attorniati dai clienti, alcuni dei quali storici, che hanno sempre mantenuto un fedele legame con l’azienda dell’imprenditore gentile.

Francesco Canella
"Se mi guardo indietro vedo una storia fatta di tanti sacrifici, ma la voglia di fare che mi ha sempre animato, mi ha consentito di pormi continuamente nuovi obiettivi. Ma ciò che più conta è che ad aver dato ali al mio sogno imprenditoriale sono stati i miei collaboratori ed è grazie a loro, alla loro professionalità e alla loro passione per la qualità e alla loro attenzione per il cliente se oggi Alì può soffiare le sue prime 50 candeline e può continuare a guardare verso nuovi e importanti traguardi. Questo il motivo per cui abbiamo deciso di riconoscere un premio a tutti i collaboratori destinando loro una cifra complessiva di 1.125.000 euro" sostiene Francesco Canella, presidente e fondatore di Alì S.p.A.

Gianni Canella
"Mi sento fortunato ad essere cresciuto in questa grande famiglia Alì perché sin da piccolo ho avuto modo, come mio fratello e i miei cugini, di apprendere e di fare miei i valori e i principi che stanno alla base di questa sana azienda di matrice familiare. Ora a noi della seconda generazione Canella, il compito di continuare a progettare nel pieno rispetto della nostra mission: migliorare la vita alle persone attraverso concrete azioni di sostenibilità economica, sociale e ambientale. Perché il futuro dei figli di quest’epoca e delle generazioni che verranno va in quella direzione e noi dobbiamo prendercene cura da subito" aggiunge Gianni Canella, vice presidente di Alì S.p.A.

Fonte: Padovaoggi.it