Zucchine, le virosi fanno schizzare i prezzi delle chiare

Problemi produttivi nella Piana di Fondi. Op Copla: «Per i pomodori un'ottima annata»

Zucchine, le virosi fanno schizzare i prezzi delle chiare
In casa dell’Op Copla c’è soddisfazione per l’andamento della campagna dei pomodori della Piana di Fondi, che si dovrebbe concludere verso metà novembre. Per quanto riguarda invece la nuova stagione delle zucchine, partita da un mese, ci sono serie difficoltà produttive.

“La zucchina chiara senza segni di virosi, tra cui la romanesca con fiore, è quasi introvabile. Paghiamo il fatto che non possiamo contare su varietà chiare resistenti alle virosi. E i prezzi sono schizzati, tanto che oggi la merce di alta qualità non viene venduta a meno di 2 euro il chilo”, testimonia a Italiafruit News il responsabile commerciale dell’Op, Silvestro Ferro, Operatore che, quotidianamente, “vive” la realtà del Mercato ortofrutticolo all’ingrosso di Fondi.



“Quest’anno la qualità ed i prezzi di ciliegini, piccadilly e pixel sono stati sempre buoni per i nostri produttori, fin dalle prime raccolte di giugno”, prosegue Ferro a proposito dei pomodori. “Attraverso l’impegno e l’attenzione, tanti dei nostri soci sono riusciti a combinare qualità e quantità. C’è però anche chi è stato molto sfortunato con il caldo di luglio: sto parlando, in particolare, di quei produttori si sono trovati ad affrontare 4-5 giorni di temperature estreme proprio nel momento dell’allegagione del primo palco”.

L’andamento produttivo e commerciale di ciliegini, datterini e pixel continua a restare buono: “Di solito, da metà settembre il mercato italiano cominciava ad orientarsi sulle produzioni siciliane – tiene a ricordare Ferro – Tale orientamento quest’anno non si è ancora notato: la clientela ha provato a comprare in Sicilia, per poi ritornare nella Piana di Fondi dopo aver verificato che i prezzi medi erano più alti dei nostri e la qualità di parecchi appezzamenti risultava scarsa”.



La campagna del comprensorio laziale è stata finora soddisfacente anche per il pomodoro grappolo. In questo caso, i buoni risultati sono stati favoriti dalla minor pressione dell’Olanda sul mercato italiano. “Il grappolo olandese oggi viene comprato a 1,6-1,7 euro il chilo – conclude Ferro – Il nostro prodotto di media qualità si trova invece a 1,3-1,4 euro il chilo, un valore ideale per tutti gli operatori più attenti al prezzo, come quelli che servono le mense”. 
 
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