Uva siciliana, l’Italia si è un po’ fermata

Il punto da Vittoria. Il Quadrifoglio: «Forte interesse giusto per le partite d’eccellenza»

Uva siciliana, l’Italia si è un po’ fermata
"La campagna commerciale dell'uva da tavola siciliana è andata bene per la varietà Vittoria. Ora con l'Italia si registra un po' di fermo nelle richieste dei vari Mercati all'ingrosso italiani; le partite che non sono di eccellenza stanno avendo un po' di difficoltà. I prezzi partono da 0,7 euro il chilo per arrivare ai 1,3-1,4 delle produzioni di miglior qualità". Così Giorgio Puccia, titolare della ditta di commercio all'ingrosso Il Quadrifoglio, con sede presso il Mercato ortofrutticolo di Vittoria, commenta la situazione commerciale dell’uva da tavola dell’isola.

L’uva è, assieme al pomodoro, il prodotto di punta sia dell’estate che dell’inizio autunno per gli operatori grossisti del mercato vittoriese. Luglio, agosto e settembre sono stati tre mesi molto positivi per la nostra attività. I prezzi dei pomodori, in particolare, sono stati sempre soddisfacenti per tutta la merce rossa – precisa Puccia – Anche perché le quantità lavorate erano e rimangono molto limitate a fronte delle difficoltà della produzione a reperire manodopera e dei minori investimenti realizzati per via del rischio virosi e dell’aumento dei costi delle materie prime”.



La speranza di Puccia è che i buoni risultati dell’estate possano consolidarsi nelle prossime settimane e, soprattutto, mantenersi anche quando comincerà ad entrare nel vivo la campagna invernale delle orticole

“I volumi di pomodori, zucchine, peperoni, melanzane, cetrioli e di tutte le altre orticole aumenteranno tra fine ottobre ed inizio novembre. Confidiamo che anche in quel periodo le richieste ed i prezzi del mercato possano restare soddisfacenti”, conclude.

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