Albicocche, la musica sta cambiando

Di Pasquale (Donnalia): "Prezzi in ripresa e qualità, si respira ottimismo"

Albicocche, la musica sta cambiando
Il mese di luglio è partito con un'altra intonazione per il mercato delle albicocche. E' cambiata la musica, dicono gli operatori, e ci si appresta a vivere quella che potrebbe essere la settimana della riscossa: la domanda di prodotto resta sempre elevata, ma ora anche sul fronte dei prezzi si sta registrando una dinamica positiva. E' quanto rileva Vincenzo Di Pasquale, responsabile commerciale della Di Pasquale Ortofrutta di Delia (Caltanissetta). Le migliori albicocche siciliane sono poi valorizzate nella proposta del brand Donnalia.



“Siamo in piena campagna albicocche e la qualità è ottima, eccelsa direi – rimarca a Italiafruit News Di Pasquale – Abbiamo sia il calibro che il grado brix elevato: due fattori che ci permettono di aggredire il mercato con un frutto distintivo sia a livello gustativo che estetico. La nostra campagna produttiva si protrarrà sino al Ferragosto”.



Da un punto di vista commerciale Vincenzo Di Pasquale legge un mercato tutto sommato positivo. “Finora possiamo parlare di prezzi medi, di cui non ci si può lamentare – osserva – C'è stata una finestra, dal 15 al 30 giugno, in cui si è assistito a un'ondata produttiva che ha ingolfato i mercati e i prezzi ne hanno inevitabilmente risentito. Da questa settimana, però, la musica è cambiata e già si respira ottimismo per una ripresa delle quotazioni e una domanda che resta frizzante”.



Il brand Donnalia, intanto, sta affrontando la sua quinta campagna albicocche. “E' un marchio che funziona, che dopo tanti sforzi e investimenti sta macinando risultati positivi – spiega il responsabile commerciale – Il nostro brand è riconosciuto per l'alta qualità, ha saputo fidelizzare il cliente che è disponibile a riconoscere valore alla merce e a tutto il lavoro che c'è dietro a un frutto marchiato Donnalia. Questo ci riempie di soddisfazione, perché lavoriamo per offrire qualità: dal campo al magazzino, fino alla tavola dei consumatori”.

Intanto la Di Pasquale Ortofrutta sta iniziando a testare le prime partite di pesche e nettarine, prodotto con cui entrerà nel vivo a fine mese. “Anche per pesche e nettarine si respira un certo fermento, probabilmente dettato dai volumi inferiori di questa campagna – conclude Vincenzo Di Pasquale - Noi entreremo nel vito nell'ultima decade di luglio e proseguiremo la campagna fino ai primi di ottobre, collocandoci in una finestra tardiva che ogni anno diventa sempre più interessante”.

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