Wapa, il polacco Wozniak sale alla presidenza

«Tenuta delle vendite e Green Deal sono le sfide da superare»

Wapa, il polacco Wozniak sale alla presidenza
Nuovo presidente per la World apple and pear association (Wapa), l’associazione mondiale delle pomacee. Si tratta del delegato polacco Dominik Wozniak, direttore del Gruppo Rajpol, che ha così commentato il nuovo incarico: "Sono davvero contento che la Wapa mi abbia nominato per il mandato presidenziale del periodo 2021-2023. Per la Polonia è un grande onore, soprattutto perché sono la prima persona polacca a ricoprire questa posizione".

In qualità di presidente, Wozniak rappresenterà ora l'associazione in importanti incontri e prenderà parte al Gruppo di lavoro relativo all'Osservatorio di mercato delle Pomacee, riunione di esperti che si tiene presso la Dg Agri a Bruxelles.

Quali sono le principali sfide che oggi la Wapa e il settore delle pomacee devono affrontare? 
Per un paio d'anni, i produttori di mele e pere hanno dovuto affrontare il problema del calo dei consumi in Europa, dovuto soprattutto alla concorrenza della frutta esotica e anche dei berries. Ora dobbiamo lottare, congiuntamente ai produttori, per la tenuta del mercato e delle vendite.

Poi c'è il Green Deal. Penso che i coltivatori debbano collaborare assieme alle istituzioni per trovare una soluzione per consumatori e produttori. Il cibo deve essere sicuro e coltivato in maniera responsabile, senza che si generi un impatto negativo sull'ambiente. Si deve però ricordare che la più grande responsabilità è sulle spalle degli agricoltori, i quali devono essere presenti durante le discussioni con i politici in modo che possano esprimere il loro punto di vista.

Come ha influito la pandemia sul mercato delle pomacee?
Abbiamo notato una domanda e vendite molto buone dopo la diffusione iniziale del Covid e verso la fine dell'inverno 2020. I prezzi primaverili sono inoltre stati molto soddisfacenti. Ciò è stato dovuto principalmente alle restrizioni, con le persone che hanno acquistato meno del solito. Hanno scelto frutta che può essere conservata più a lungo. Ora siamo nel secondo anno del Covid e possiamo vedere che le vendite ed i prezzi sono tornati alla normalità.



Quali sono le previsioni globali per la prossima stagione in termini di produzione e qualità? Quali tendenze possiamo aspettarci?
Ogni anno è diverso dall’altro. In inverno e in primavera abbiamo riscontrato alcune difficoltà in determinate regioni del mondo. La produzione dell'Emisfero Australe non sembra male, ad eccezione di alcuni problemi in Brasile. L'industria sta affrontando problematiche di tipo logistico, tanto che nelle scorse settimane non ci sono stati abbastanza container per trasportare la frutta.
L'Europa, in particolare l’Europa meridionale, ha subìto una dura gelata primaverile alla fine di aprile. Alcune regioni produttive come l'Italia settentrionale o la Francia non avranno un raccolto completo quest'anno.

Parliamo del tuo Paese d'origine. Cosa possiamo aspettarci dalla Polonia in questa stagione in termini di volumi?
La produzione polacca per il 2021 sembra buona. Abbiamo rilevato alcuni danni da gelo, ma non enormi. Ovviamente è troppo presto per prevedere le quantità, in quanto molte cose possono accadere prima di settembre.
In Polonia, le vendite realizzate in primavera sono state totalmente diverse rispetto a quelle di un anno fa. Il mercato interno sta andando bene, ma il segmento delle esportazioni va male. Abbiamo perso molte quote di mercato in Nord Africa e Medio Oriente a causa di problemi logistici.
Notiamo inoltre che i mercati europei, dove tradizionalmente vendiamo le nostre mele, si stanno concentrando sulla produzione nazionale. Adesso è davvero difficile convincerli ad acquistare la frutta polacca.

Cosa ti entusiasma del settore in questo momento?
Stiamo guardando con speranza alla campagna promozionale in corso in Europa e nel mondo, e abbiamo diversi programmi promozionali in esecuzione in Asia e Medio Oriente. Questo è un ottimo modo per presentare le nostre eccellenti mele. 

Intervista tratta da Eurofruit

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