«Carenza di frutta estiva? Non per noi»

La Grande Bellezza: aumentano conferitori e clienti, novità in arrivo

«Carenza di frutta estiva? Non per noi»
Carenza di frutta estiva? Non proprio. Dopo settimane di articoli e comunicati di organizzazioni che preannunciano una notevole penuria di drupacee a causa delle gelate del mese scorso, Leonardo Odorizzi, coordinatore e produttore de La Grande Bellezza Italiana suggerisce una diversa chiave di lettura: "Per chi è organizzato e strutturato in rete e dispone di riferimenti nelle regioni più vocate del territorio nazionale, il problema della disponibilità di materia prima al momento non c'è", spiega. "La Grande Bellezza è considerata sempre più un riferimento da parte dei produttori così come dei distributori tanto che, in questa fase caratterizzata da turbolenza e incertezza, ha acquisito nuovi conferitori ma anche, sull'altro versante della filiera, nuovi clienti retailer che siamo in grado di soddisfare senza  problemi".



Nel paniere dell'aggregazione formata da Op Joinfruit di Verzuolo (Cuneo), Coop Coofrutta di Villafranca, Op Geofur di Legnago, entrambe nel Veronese, Perusi di Verona, Bergonzoni di Ferrara e Odorizzi di Trento compaiono già da una manciata di giorni le ciliegie pugliesi e, in misura più limitata, veronesi, mentre dall'inizio della settimana prossima sarà la volta di pesche e nettarine del Sud Italia. 



A fine giugno, poi, debutterà una nuova referenza estiva che amplierà ulteriormente la gamma di frutta estiva contrassegnata dal tricolore e dal nome fortemente evocativo. "Le gelate indubbiamente hanno causato danni, ma l'offerta c'è in tutti i nostri principali siti italiani", riprende Odorizzi. "Noi la partita ce la giochiamo solo sul prodotto italiano: per Statuto, infatti, non possiamo importare", ricorda l'imprenditore.   

"I primi prezzi delle ciliegie possono essere considerati corretti sia per la produzione che al consumo", aggiunge Odorizzi. "All'offerta attuale, potremo aggiungere anche la materia prima del Piemonte, dove ci sono nuovi impianti di Sanifrutta, aderente alla nostra Joinfruit, per le tardive di montagna che dovrebbero chiudere il cerchio". 



A fine giugno, sempre dal Piemonte, arriveranno anche lamponi e mirtilli, mentre per l'albicocca la Rete sta mettendo a punto una strategia finalizzata a portare sul mercato un prodotto di alta qualità puntando su una accurata selezione a monte della filiera.



Prosegue infine l'impegno teso ad accompagnare la materia prima con un packaging sostenibile e altamente distintivo: "Confezioni green di carta e Pla griffate La Grande Bellezza Italiana arricchite da indicazioni per il consumatore per il dopo uso messe a punto in questo anno e mezzo di pandemia - conclude Odorizzi - saranno utilizzate  per la varietà di ciliegia Ferrovia, le più resistenti, anche per lunghi tragitti, con destinazione una importante catena distributiva".

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