Vendite in Gdo, l'attesa virata negativa

Vendite in Gdo, l'attesa virata negativa
I dati Nielsen certificano il secondo calo consecutivo per la distribuzione moderna. Tra il 22 e il 28 febbraio su tutto il territorio nazionale gli acquisti nei supermercati italiani sono diminuiti del 9,76% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Nulla di inaspettato: dodici mesi fa la pandemia iniziava a diffondersi a macchia d'olio e cominciavano gli assalti agli scaffali in tutta Italia. Proprio per questo il calo è più generalizzato e uniforme rispetto all'ultima rilevazione, che invece mostrava una flessione marcata solo nelle regioni settentrionali, le più colpite dalla diffusione repentina del coronavirus nel 2020 e quindi quelle maggiormente interessate dai primi provvedimenti che portarono i cittadini a fare scorte considerevoli nei supermercati.  

Il crollo è dunque corposo e non risparmia nessuna macro-area del Paese. Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta fanno segnare -10,84%. Leggermente più contenuti i dati di Toscana, Marche, Umbria e Lazio (-9,58), di Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna (-9,21%) e di Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna (-8,33%).

Virano in negativo anche i dati complessivi del mese di febbraio. I crolli delle ultime due rilevazioni portano a un -3,15% nazionale. Ancora positivi invece i risultati del 2021: dal primo gennaio su tutto il territorio italiano le vendite della distribuzione moderna italiana sono aumentate del 1,56% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Fonte: La Repubblica