«Arance e Nova, consumi su nel primo bimestre»

Fratelli Zuccarello: la programmazione del lavoro con la clientela è risultata vincente

«Arance e Nova, consumi su nel primo bimestre»
C’è soddisfazione in casa F.lli Zuccarello per l’andamento della campagna agrumicola, in particolare per le due produzioni di punta: l’arancia Tarocco e il Nova.

“Sapevamo già in autunno che, rispetto alla stagione precedente, le rese produttive degli agrumeti sarebbero state più alte di almeno il 25% e che avremmo dovuto gestire una produzione con pezzatura prevalente medio-piccola. Queste condizioni di partenza, per certi versi sfavorevoli, le abbiamo superate attraverso l’organizzazione del lavoro con la nostra clientela della Gdo italiana ed estera”, sintetizza a Italiafruit News Paolo Zuccarello, socio dell’azienda di Palagonia (Catania) che gestisce 200 ettari di proprietà più altri 600 di produttori fidelizzati tra arance rosse, bionde, agrumi ibridi e limoni. 


Giovane impianto della Fratelli Zuccarello 

“In particolare, quest’anno abbiamo cercato di spingere i consumi dei calibri più piccoli di arance (rosse e bionde) e Nova attraverso la programmazione di numerose attività promozionali nei mesi di gennaio e febbraio che, alla fine, si sono dimostrate realmente efficaci. Insomma, c’è stata tanta richiesta per la merce medio-piccola e siamo riusciti ad evadere questi ordini in maniera fluida e anche a prezzi medi superiori alle attese iniziali. La programmazione con la Gdo è risultata sicuramente vincente”. 

In termini di volumi commercializzati, la F.lli Zuccarello ha registrato una crescita del 5% per il segmento delle arance e del 20% per il Nova (agrume ibrido non più disponibile) nel confronto con la prima parte della scorsa stagione (periodo pre-Covid). "Chiaramente, vista la maggiore presenza di calibri medio-piccoli, il fatturato è sceso, ma in maniera moderata rispetto a quanto ci potevamo aspettare a inizio campagna", sottolinea l'imprenditore. 


Tarocco Rosso Vcr

"Ad oggi non abbiamo motivi che ci possano far pensare a una seconda parte di campagna negativa. Dal punto di vista produttivo, la qualità dei frutti si conferma buona. La cascola si è ormai stabilizzata con le buone condizioni climatiche delle ultime settimane e guardiamo comunque con grande attenzione all’EtnaFinora le emissioni di cenere vulcanica hanno causato pochi danni alle zone agrumicole, dato che il vento ha quasi sempre portato la cenere verso il mare”. 

La F.lli Zuccarello sta intanto per terminare la disponibilità delle arance Moro e ha da poco iniziato gli stacchi del Sanguinello. “Stiamo proseguendo le raccolte delle arance Tarocco Gallo, ma anche Rosso Vcr, Lemspo e Ippolito che registrano una forte richiesta, soprattutto estera (Germania e Scandinavia in primis), e prezzi molto interessanti. Questi tre cloni, caratterizzati da una colorazione molto rossa sia interna che esterna. Da dopo Pasqua a giugno, poi, lavoreremo il Tarocco tardivo Sant'Alfio e Meli, e le bionde Valencia e Ovale delle Valle nell’Anapo. Quest’anno sarà una campagna più lunga rispetto alla passata stagione. Ma i giudizi, d’ora in poi, li faremo comunque prendendo in esame i risultati di due o tre anni fa, perché lo scoppio dell’epidemia di Covid-19 a marzo 2020 rappresenta una situazione eccezionale che aveva completamente drogato il mercato degli agrumi”. 


Panoramica dell'interno del magazzino di Palagonia 

Nella foto di apertura: Tarocco Ippolito

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