Fragole e asparagi, offerta italiana in calo dopo il freddo

Il punto da Brescia. Eurorinascita: «Le arance continuano a faticare. Bene le clementine Orri»

Fragole e asparagi, offerta italiana in calo dopo il freddo
Il freddo di dieci giorni fa ha di fatto rallentato la crescita delle fragole al Sud Italia e le forniture degli stessi frutti rossi presso i Mercati all’ingrosso del Nord.

“Negli ultimi giorni - spiega a Italiafruit News Stefano Vaccari (foto sottostante), titolare della ditta Eurorinascita di Brescia - sono entrate meno fragole nella nostra struttura ed il consumo si è mantenuto più o meno stabile rispetto alle settimane precedenti. Di conseguenza, i prezzi dei frutti hanno registrato un leggero aumento”.



In particolare, Eurorinascita sta distribuendo abbastanza bene le fragole Candonga della Basilicata. “Il prodotto di miglior qualità, che presenta l’epidermide completamente rossa, sta oscillando dai 5,5 ai 6 euro il chilo. La merce di qualità normale si posiziona invece su 4,5-5 euro il chilo”.

Il freddo delle scorse settimane ha influito anche sulle prime raccolte di asparagi italiani. Vaccari, a questo proposito, sottolinea: “Nel Mercato di Brescia si stanno vedendo le prime produzioni in serra del Napoletano, le quali però non sono molto richieste. La nostra clientela, in queste ultime due settimane, si è orientata maggiormente sul prodotto sudamericano del Messico, il quale presenta un’ottima qualità. Le quotazioni si aggirano sui 5-6 euro il chilo, tanto per l’origine Messico quanto per l’asparago nazionale di Napoli”.



“Le vendite di mele, pere e kiwi procedono con regolarità. Dobbiamo invece riscontrare come, anche in queste ultime settimane, i consumi di arance bionde e rosse continuino a rimanere sottotono. Il motivo di questo trend negativo non lo comprendiamo. I prezzi delle arance, a mio avviso, sono probabilmente inferiori di quelli che spuntavamo l’anno scorso a febbraio”.

Buone quotazioni si confermano invece per le clementine Orri provenienti da Spagna e Israele: “Si parte dai 1,5-2 euro dei calibri piccoli per arrivare ai 2-2,5 euro di quelli medio-grossi. La campagna di questa clementina, che si vende ancora bene, dovrebbe proseguire per almeno un’altra ventina di giorni”.

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