Macfrut slitta da maggio a settembre

Nuove date, programma e novità. Piraccini: «Dalla vaccinazione di massa una grande speranza»

Macfrut slitta da maggio a settembre
Macfrut sposta le date: la 37esima edizione slitta da maggio al 7-9 settembre 2021. E sarà un'edizione speciale che combinerà i vantaggi dell'evento fisico a Rimini (per ora sono stati prenotati sei padiglioni) con le opportunità date dal digitale. Per questo motivo ogni espositore avrà diritto ad uno stand virtuale sulla piattaforma macfrutdigital.com

"Stiamo vivendo tutti una situazione strana, in cui ci sentiamo un po' sospesi. E' come se fossimo in apnea, come se le nostre azioni fossero al rallentatore. Ma finalmente, dopo un po' di mesi, stiamo rivedendo la luce in fondo al tunnel. E questa luce si chiama vaccinazione di massa", ha detto Renzo Piraccini in apertura della conferenza stampa di presentazione di Macfrut 2021, tenutasi venerdì scorso. "Io credo che sullo stato della pandemia ci sia poco da aggiungere - ha proseguito - In una situazione di emergenza che, a livello europeo, è stata prorogata fino al 30 aprile, è inimmaginabile pensare di realizzare un evento internazionale a maggio. Realisticamente non è possibile pensare a fiere internazionali nel primo semestre di quest'anno. Quello che però ci fa essere ottimismi sono le dichiarazioni della Presidente della Commissione Europa, Ursula von der Leyen, relativamente alle prospettive della vaccinazione. Si ritiene che entro l'estate il 70% delle persone adulte dei 27 Paesi europei saranno vaccinate. Questo è un grande segnale di speranza che il 7, 8 e 9 settembre si possa svolgere una fiera in sicurezza. Qualora comunque vi fossero cause di forza maggiore, restituiremo agli espositori la totalità di quello che pagheranno".


L'edizione 2021 sarà un evento speciale - ha spiegato Piraccini - che cercherà di valorizzare anche l'opportunità dell'Anno Internazionale della Frutta e della Verdura, indetto dalla Fao. Lo slogan prescelto è: “Ritroviamoci a Rimini, un posto speciale, sul mare, alla fine dell'estate". Uno slogan che vuole esprimere tutta la voglia di ripartire del settore ortofrutticolo, di riguadagnare il tempo perduto, di presentare al mercato le novità delle imprese e di ritornare alle relazioni commerciali personali della fiera fisica tradizionale. 

La forza di Macfrut è la sua diversità da altre kermesse internazionali, grandi fiere di prodotto come Fruit Logistica e Fruit Attraction: "Noi siamo diversi - ha precisato il presidente - Siamo una fiera di filiera, con tutti gli anelli: dal campo alla tavola, dalla produzione al post raccolta, dalla tecnologia al packaging. Solo chi viene a Macfrut può capire in un paio di giorni cosa c'è di nuovo nel settore ortofrutticolo, quali sono le novità e in che direzione sta andando il comparto".

"A tutti gli espositori sarà offerto gratuitamente uno stand virtuale sulla piattaforma di Macfrut Digital, ampliando così le possibilità di business e contatto con visitatori e buyer, soprattutto per quelli provenienti da Paesi extra Ue. Ogni visitatore potrà richiedere online gli incontri e realizzarli negli stand fisici delle aziende o sulla piattaforma digitale", ha evidenziato ancora Piraccini.



Tra gli eventi collaterali viene confermata la terza edizione del Congresso internazionale delle biosoluzioni per l'agricoltura. Si svolgerà per la prima volta all'interno di Macfrut l'Asparagus Days, il salone sulla filiera dell'asparago con una parte espositiva che ospiterà aziende specializzate e una parte convegnistica con aggiornamenti tecnici e commerciali. Mentre la Regione Sardegna, in qualità di partner, accompagnerà l'edizione con i suoi numerosi prodotti di alta qualità come il carciofo, i meloni, i pomodori e lo zafferano. 

Un'altra novità di rilievo è l'Italian Retailer Business Lounge, un’area esclusiva dedicata a Gdo e distributori italiani, per incontri mirati con gli espositori fissati attraverso un apposito programma di matching in collaborazione con Think Fresh, evento del Gruppo AgroTer che si terrà il giorno prima dell'apertura della fiera.



A tutti gli espositori sarà poi garantita un'agenda meeting B2B per prenotare in anticipo i propri appuntamenti. "Ma la vera grande novità di Macfrut 2021 è il The Cina Day del 6 settembre - ha rilevato Piraccini - Un appuntamento sulla piattaforma macfrutdigital.com dedicato sia alle aziende cinesi che vogliono vendere in Europa e nel resto del mondo, sia alle aziende internazionali che intendono offrire i loro prodotti e servizi alla Cina. Il 6 settembre tutti gli stand digitali saranno tradotti in cinese, con i B2B che saranno affiancati da un servizio di interpretariato fornito dalla fiera a disposizione di espositori e buyer. Nei giorni successivi, se le condizioni pandemiche lo permetteranno, è già prevista la partecipazione fisica di almeno 100 aziende cinesi qualificate e preselezionate dal Centro di promozione del commercio agricolo del Ministero dell’Agricoltura cinese".

"Ancora una volta Macfrut si fa pioniere di un progetto innovativo che guarda al futuro. C’è tanta voglia nel settore di ritrovarsi di persona, di assaporare quel contatto umano che da troppo tempo ci manca - ha concluso - Contestualmente c’è il realismo di una situazione che ha completamente cambiato il nostro modo di vedere le cose. La special edition di Macfrut risponde a entrambe le esigenze: presenza fisica e opportunità del digitale. Siamo stati i primi a scommettere su una fiera virtuale nel mondo dell’ortofrutta nel settembre scorso, vogliamo essere i primi a proporre un format innovativo che unisca fisico e digitale".



Copyright 2021 Italiafruit News