Ortaggi, il gelo porta nuovi rialzi

Prezzi all'ingrosso ancora su per zucchine, melanzane e lattughe Iceberg

Ortaggi, il gelo porta nuovi rialzi
L’arrivo di temperature fredde sta facendo letteralmente impazzire i listini giornalieri di melanzane, zucchine e insalate Iceberg, le specie orticole fino ad ora più colpite dal freddo. L'ondata di maltempo che sta gelando Spagna e Italia non passa infatti inosservata nei Mercati all’ingrosso del nostro Paese, dove i prezzi di questi tre articoli non smettono di aumentare. 

Le zucchine italiane raggiungono i prezzi delle produzioni spagnole
“La settimana in corso si è aperta con un forte rincaro delle zucchine italiane, le quali hanno ormai raggiunto i prezzi di quelle spagnole”, spiega a Italiafruit News Gianpiero Perla, co-titolare della Bdl, azienda grossista che opera presso il Centro agroalimentare di Rimini (Caar). 

“Le produzioni italiane, che fino a venerdì scorso oscillavano da 1,7 a 2 euro il chilo, da ieri si sono attestate a medie di 2,5-2,8 euro il chilo, allineandosi così ai valori delle produzioni importate dalla Spagna”, evidenzia il grossista romagnolo.



Prezzi "folli" per le melanzane iberiche
Per quanto riguarda invece le melanzane, i prodotti spagnoli sono arrivati a quotare circa 4 euro il chilo, un “prezzo folle”, secondo Perla, che scoraggia sia l’importazione sia l’acquisto del cliente. “Anche la melanzana dell’Italia sta salendo di prezzo, ma rimane molto più conveniente: parliamo di 2,2-2,5 euro il chilo in base al tipo di lavorazione - aggiunge - L’insalata Iceberg, coltivata in Spagna, è un altro articolo che è lievitato a partire dalla scorsa settimana: nel giro di due giorni, il prezzo è quasi raddoppiato con il collo da 6,5 chili (10 pezzi) che è passato da 7-8 euro a 12 euro”.

“E pensare che stiamo risentendo del crollo della ristorazione, condizionato dalle restrizioni. Altrimenti chissà che livelli si sarebbero potuti toccare in questi giorni”, conclude Perla.



Puccia (Mercato di Vittoria): offerta siciliana sempre più scarsa
Dal Mercato ortofrutticolo di Vittoria, il rappresentante dei grossisti Giorgio Puccia conferma la tendenza all’incremento dei prezzi precisando che “è dovuta al perdurare delle temperature fredde in Sicilia e ai problemi produttivi della Spagna. I valori della merce in partenza dalla nostra struttura sono lievitati per l’offerta sempre più carente: negli ultimi giorni, infatti, la zucchina locale ha superato stabilmente i 2 euro il chilo; la melanzana tonda nera si è aggirata sui 2 euro, mentre con le tipologie lunga e viola si spuntano da 1,5 a 1,7 euro”.

Volumi ridotti anche per gli altri ortaggi di origine siciliana, che registrano però quotazioni nella media stagionale. "Si vende a 0,5-0,6 euro il chilo il cetriolo e a 1,2-1,3 euro il peperone. Nel segmento dei pomodori, i valori variano in base alla tipologia: il ciliegino si trova da 1 a 1,4 euro il chilo, il pixel da 1,3 a 1,4 euro, il piccadilly da 0,8 a 1 euro e il datterino da 1,2 a 2 euro. L’unico articolo che procede più a rilento è il pomodoro verde da insalata, il quale oscilla da 0,5 a 0,8 euro il chilo”, evidenzia Puccia.



Caat, i prezzi di zucchine e melanzane italiane salgono di 0,15-0,2 euro il chilo
La crescita delle quotazioni di zucchine e melanzane viene convalidata anche da Daniele Gotto, agronomo del Centro agroalimentare di Torino (Caat) che collabora all’elaborazione del listino giornaliero dello stesso mercato. “Rispetto alla fine della scorsa settimana, i prezzi di vendita dei due prodotti di origine nazionale sono aumentati di 0,15-0,2 euro il chilo. Oggi parliamo di circa 2,3-2,5 euro il chilo per le melanzane italiane e di 2,4-2,5 euro per le zucchine, con la merce laziale di Fondi che raggiunge punte di 2,8-3 euro e oltre”. 

“Le melanzane spagnole quotano a valori molto più alti e sono diventate ormai introvabili. Anche l’Iceberg spagnola ha subito forti rialzi, portandosi a 2,4-2,5 euro il chilo”, specifica Gotto. Che, in merito alle aspettative per i prossimi giorni della settimana, precisa: "Credo che i listini di melanzane, zucchine e insalate rimarranno più o meno stabili per almeno altri sette giorni, fino a quando non passerà questa ondata di freddo". 



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