Packaging sostenibile, la scelta dei consumatori

Packaging sostenibile, la scelta dei consumatori
Gli italiani continuano a preferire nelle loro scelte d’acquisto soluzioni di packaging all’insegna della sostenibilità. È quanto emerge da una ricerca Ipsos Mori per conto di Ds Smith, leader mondiale del packaging sostenibile.
 
L'analisi è stata condotta su 9000 intervistati in 12 Paesi europei, di cui 1.000 in Italia, e mostra che, sebbene le abitudini d'acquisto possano essere cambiate, la sostenibilità continua ad essere un elemento fondamentale nelle decisioni d’acquisto.
 
In particolare, l'87% dei consumatori dichiara di voler acquistare prodotti che minimizzino l’uso di packaging, mentre il 31% ammette di aver smesso del tutto di acquistare marchi particolari per via di un packaging non sostenibile.
 
Il Covid-19 ha portato a una crescita considerevole dell’e-commerce, con quasi 7 italiani su 10 che cercano di passare meno tempo possibile nei negozi fisici. Anche i portali e-commerce devono però considerare la sostenibilità degli imballaggi utilizzati: il 47% degli acquirenti online ha dichiarato di aver ricevuto packaging non sostenibile, e il 25% ha interrotto gli acquisti a causa di questo fattore. 
 
Stefano Rossi, ceo DS Smith packaging ha commentato: "Abbiamo passato gli ultimi otto mesi a supportare i nostri clienti ad adattarsi a un cambiamento storico nel comportamento dei consumatori e alle sfide in continua evoluzione della pandemia. In qualità di leader nelle soluzioni innovative di packaging dobbiamo capire come cambiano gli atteggiamenti dei consumatori per poter servire al meglio i nostri clienti e la società. Questa nuova ricerca non solo rivela ciò che è cambiato a causa di Covid-19, ma mostra anche quali priorità perdurano, e tra queste la sostenibilità, ancora al centro dell'attenzione dei consumatori di tutta Europa. I rivenditori e i marchi devono abbracciare il packaging sostenibile in un momento così importante per assicurarsi di raccogliere i benefici ambientali e per i consumatori".
 
L'igiene è un'altra priorità per i consumatori, con più della metà (62%) che afferma di lavarsi accuratamente le mani dopo aver toccato i prodotti confezionati dell'e-commerce e il 38% di buttare via gli imballaggi più velocemente - evidenziando la necessità di informazioni visibili e semplici per lo smaltimento.
 
Il 61% degli italiani si preoccupa ora di quante persone hanno toccato i prodotti in negozio, scegliendo in alcuni casi gli articoli dal retro degli scaffali. Un italiano su dieci (11%), inoltre, ha anche evitato di acquistare prodotti sfusi non imballati proprio per evitare rischi. 

Fonte: Ds Smith