Mercato di Catanzaro, grossisti contro

«Dopo 15 anni chiediamo di votare per il rinnovo di Assingort»

Mercato di Catanzaro, grossisti contro
Voglia di cambiamento al Centro agroalimentare di Catanzaro, dove una dozzina delle 20 aziende insediate nella piattaforma calabrese ha sottoscritto e divulgato un documento perché si possa procedere in tempi brevi alle elezioni dell'Associazione Grossisti (Assingort). "Abbiamo creato un gruppo composto prevalentemente da figli d'arte che lavorano ogni giorno in questo importante mercato e vorrebbero un Direttivo che possa discutere e decidere collegialmente per il bene del Mercato", spiega uno dei promotori dell'iniziativa. "Sono ben 15 anni che non si va al voto".


Sopra e in alto foto di archivio del Mercato di Catanzaro

"Ogni richiesta di andare ad elezioni è puntualmente caduta nel vuoto sia in passato che nei giorni scorsi: non c'è confronto e le decisioni cadono dall'alto. Da sempre". Non è piaciuta, ai componenti del Gruppo - tra le altre cose - la gestione della vicenda che ha portato alla chiusura di alcuni giorni a causa del coronavirus: "Il Covid ha colpito il personale di una sola azienda e proprio da quella azienda è partito l'invito a società di gestione e amministrazione comunale a chiudere l'intero Mercato per permettere la sanificazione".

Nell'occasione un gruppo di operatori aveva manifestato davanti al Comune sollecitando la riapertura di quello che è un punto di riferimento importante per la filiera ortofrutticola regionale: lo stop alle attività di cinque giorni ha provocato danni importanti alle aziende grossiste. 

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