Tromba d'aria, il video del disastro

Serre divelte e frutteti sradicati: la furia del vento sul Casertano

Tromba d'aria, il video del disastro
Melanzane strappate dai campi, alberi sradicati, frutti sparsi per terra e strutture serricole completamente distrutte. E’ lo scenario che domina la zona di Frignano, in provincia di Caserta, dopo la tromba d’aria di domenica scorsa. E come Caserta, sono numerose le zone colpite dal maltempo tra domenica e lunedì: “Nell’agro nocese i fiumi sono esondati e ci sono ettari di orticole sott’acqua – testimonia a Italiafruit News Giuseppe Miselli, direttore Coldiretti Caserta – mentre ad Avellino stiamo registrando danni sulla frutta da guscio, in particolare per i castagneti”.


Impianti serricoli distrutti

“La tromba d’aria verificatasi domenica a Frignano negli ultimi 50 anni non si era mai vista come fenomeno atmosferico – continua Miselli – e il suo passaggio ha lasciato ingenti danni sia alle produzioni di mela annurca che alle strutture serricole, distruggendo sia le strutture in ferro che le tende di copertura: alcuni teli sono arrivati in cima agli alberi o addirittura sui tralicci elettrici. Le piante di melanzane sono state scavate e, in generale, le colture arboree dovranno essere sradicate e ripiantate con tutti i relativi costi aggiuntivi”.


La copertura di una serra finita in cima ad un albero

Segni di un cambiamento climatico sempre più evidente ed aggressivo, che in futuro non risparmierà nuove aree. “Una volta questi eventi climatici si verificavano una tantum – specifica Miselli – ma ora sono sempre più frequenti. Ci stiamo impegnando per mettere in campo tutti gli strumenti utili ai produttori, come l’assistenza che parte dagli uffici locali per arrivare a segnalazioni a livello nazionale. Il nostro obiettivo è mettere in atto dei sistemi di protezione a livello amministrativo che tutelino le aziende nell’immediato ma anche negli anni a venire, per sostenere tutti i costi extra dei nuovi impianti produttivi”.


“Le nostre piante di mela annurca sono state sradicate e trascinate per oltre dieci metri”. E’ la testimonianza sulla furia della tromba d’aria arrivata dall’azienda agricola Zippo Beniamino di Frignano, che ha registrato danni su oltre tre ettari di coltivazione.

“Su alcune piante avevamo raccolto i frutti alcuni giorni fa ma per le altre ci toccherà aspettare il ciclo produttivo di nuove piante – commenta Zippo – quelle cadute a terra non possiamo immetterle sul mercato perché i mercati le rigetterebbero. Il danno economico è di circa 25mila euro ad ettaro per la produzione di quest’anno, a cui si aggiunge la mancata produzione dei prossimi quattro anni. In ogni caso continuerò a piantare nuove piante di mela annurca: non abbandonerò questa coltura perché la passione è tanta e il prodotto rappresenta un tratto distintivo del nostro territorio”.


Un castagneto distrutto dalla tromba d'aria ad Avellino

"Nell'areale di Avellino, i danni hanno interessato i castagneti dell'area del Partenio e solo nei prossimi giorni sapremo maggiori dettagli", conferma da parte sua Giampaolo Rubinaccio, responsabile della sezione Frutta a guscio di Confagricoltura Campania

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