Fagiolini e asparagi, la Romagna che cresce

Nanni (Agribologna): «Avanti con tanta pazienza e voglia di fare»

Fagiolini e asparagi, la Romagna che cresce
C’è soddisfazione in casa dell’Azienda agricola Manni di Santarcangelo di Romagna (Rimini) - realtà socia del Consorzio cooperativo Agribologna - per l’andamento della campagna 2020 del fagiolino verde da mercato fresco, malgrado i difficili mesi di giugno e luglio che il comparto nazionale delle verdure fresche ha vissuto sul fronte commerciale.

“La nostra produzione è distribuita su un centinaio di ettari tra Santarcangelo di Romagna, Gatteo e Cesenatico, ed è suddivisa su tre varietà molto fini, croccanti, lunghe e con un ottimo colore verde scuro che ci permettono di coprire un calendario esteso da giugno a novembre”, fa sapere a Italiafruit News il 29enne Alberto Nanni, uno dei responsabili dell’azienda di famiglia specializzata da 40 anni nella coltivazione e commercializzazione di questo prodotto.



“Le cultivar su cui puntiamo sono: Raggiante, disponibile nella parte iniziale della stagione, solitamente sino a fine luglio; SL1541 in raccolta per tutto il mese di agosto e Giulivo, che abbiamo cominciato a lavorare proprio in questi ultimi giorni”.

A partire da metà giugno, i fagiolini freschi dell’azienda Manni hanno debuttato nei negozi di Coop Italia all’interno delle nuove retine Sormapeel a marchio “Questo l’ho fatto io” (foto di apertura). Una confezione amica dell’ambiente dove la plastica e la carta si possono facilmente separare tra loro nell’ottica di favorire il corretto smaltimento dei rifiuti fin dalle mura di casa. 


La collaborazione con Coop è partita nel migliore dei modi, come conferma Nanni: “E’ la prima volta che lavoriamo i nostri fagiolini per la Gdo. Stiamo quindi scoprendo un mondo nuovo che oltre a lasciarci soddisfatti, ci sta consentendo di poter presentare e valorizzare il prodotto della nostra terra. Andiamo avanti con tanta pazienza e voglia di fare”.

L’azienda è nota in Romagna non solo per i fagiolini, ma anche per la produzione degli asparagi verdi Eros e Giove. “Siamo orgogliosi di avere la più grande asparagiaia del territorio (5 ettari), attualmente al secondo anno di produzione. La campagna 2020 - conclude Nanni - si è chiusa verso fine giugno con buoni risultati sia produttivi sia commerciali, nonostante i problemi legati al reperimento della manodopera durante il lock-down. Siamo riusciti a produrre asparagi sani e di elevata qualità che sono stati molto apprezzati dalla nostra clientela”.



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