Pere, la «Coscia di Ribera» e il sogno della Dop

Parlpiano Fruit: «Raccolte al via tra pochi giorni. Produzione nella media e qualità elevata»

Pere, la «Coscia di Ribera» e il sogno della Dop
“La previsione della stagione, che inizierà a metà luglio circa, è ottima grazie al clima favorevole degli ultimi mesi. Quest'anno, dopo un’annata 2019 di carenza produttiva, siamo tornati nella media di produzione e i frutti ad oggi si presentano di alta qualità con una pezzatura nella norma”: così Paolo Parlapiano, responsabile commerciale e marketing dell'azienda Parlapiano Fruit sintetizza le prime informazioni disponibili sulla campagna della pera Coscia di Ribera. 

“Unica per dolcezza e gradevolezza nel gusto, la pera Coscia di Ribera si contraddistingue per la sua qualità extra dolce - prosegue - Un sapore che la differenzia da quelle provenienti da altri areali di coltivazione e che le conferisce una propria identità, derivante anche dagli ottimali fattori ambientali e climatici tipici della zona della Sicilia occidentale, storicamente vocata alla sua produzione, oltre che dalla sapiente coltura da parte dell'uomo”. 

“La pera Coscia di Ribera è ottima consumata come frutta fresca ed è indicata per vari tipi di preparazioni gastronomiche. Si tratta di un frutto salubre - evidenzia ancora Parlapiano - che non subisce alcun trattamento in seguito alla raccolta, la quale procede in maniera scalare nei diversi areali per circa un mese, fino a metà agosto. Il prodotto viene staccato maturo sulla pianta, riposto in celle frigo e commercializzato sino al mese di settembre”.



L’azienda sta portando avanti un progetto di lungo termine per fare ottenere alla pera Coscia di Ribera il marchio Dop, sulla scorta dello stretto legame storico che il frutto ha con lo stesso territorio dove viene coltivata la famosa Arancia di Ribera Dop. “Da molti anni svolgiamo un lavoro importante con la pera Coscia che, nel corso del tempo, è arrivata a rappresentare circa il 15% del nostro fatturato annuo. Il marchio Dop sarebbe il coronamento di un lungo percorso, ma credo che ci vorranno ancora diversi anni per ottenerlo”.

“Dal punto di vista commerciale - conclude Paolo Parlapiano - siamo fiduciosi che gli italiani possano continuare a privilegiare i prodotti Made in Italy, così come hanno fatto in questa prima parte del 2020”.

Espositore fedele di Macfrut, la Parlapiano Fruit ha appoggiato la scelta della fiera italiana dell’ortofrutta di organizzare un evento virtuale e parteciperà quindi al format Macfrut Digital dell'8-10 settembre 2020, confidando che tutto possa poi ritornare alla normalità per l’edizione del 2021.



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