Marina Caprotti eletta presidente del gruppo Esselunga

Marina Caprotti eletta presidente del gruppo Esselunga
Svolta in Esselunga, nota catena di supermercati e della grande distribuzione, presente in particolare nel nord dell’Italia: Marina Caprotti è la nuova presidente del gruppo

A deciderlo è stato il consiglio di amministrazione della stessa azienda che si è tenuto nella giornata di lunedì 29 giugno, riunitosi per delineare appunto la nuova composizione dei “piani alti”, il board del gruppo. Come ricorda MilanoToday, la scelta di Marina Caprotti come presidente prosegue di fatto il cambiamento che è terminato lo scorso marzo, quando i figli del fondatore Bernardo Caprotti, Giuseppe e Violetta, avuti dal primo matrimonio, avevano venduto il 30% delle proprie quote alla seconda moglie di mister Esselunga, leggasi Giuliana Albera, e alla figlia, appunto Marina, che già erano in possesso del 70% delle azioni della catena di supermercati. La 42enne Marina era già stata vicepresidente del marchio a partire dal 2017, mentre nel board è entrata a far parte nel lontano 1996, quando aveva appena 16 anni.


Marina Caprotti

Dopo il cda di ieri il nuovo vicepresidente diviene Carlo Salza, in Esselunga dal 2002, e già amministratore delegato dell’azienda meneghina per ben undici anni. A spingere Marina al ruolo di presidente sarebbe stato proprio Salza, una scelta fatta per rafforzare il ruolo della storica famiglia Caprotti alla guida del gruppo

Attualmente l’Esselunga vanta quasi 160 diversi supermercati dislocati in sette regioni italiane, con ben 24mila addetti e un fatturato, relativamente all’anno 2019, pari a 8.1 miliardi di euro, numeri che testimoniano come il marchio sia fra i più importanti del nostro paese. 
In programma nuove aperture in Toscana, a Montecatini, e in altre zone come Genova, Mantova e Livorno, fino ad oggi mai toccate da Esselunga. Nel contempo l’azienda sta portando avanti lo sviluppo dell’e-commerce, con il marchio che è fra i principali supermercati online d’Italia, nonché quello dei negozi di prossimità con l’insegna LaEsse, aperti fino ad ora solo a Milano.

Fonte: Ilsussidiario.net