Finocchio «Dolce Lucano», un debutto di successo

I risultati del primo anno di commercializzazione del nuovo marchio dell’Op Primo Sole

Finocchio «Dolce Lucano», un debutto di successo
Debutto di successo per Dolce Lucano, il finocchio confezionato di fascia premium dell’Op Primo Sole di Montescaglioso, Matera. Un prodotto “firmato” che presenta caratteristiche qualitative ideali (dolce, croccante e profumato) per essere gustato a crudo e proveniente esclusivamente dall’areale del Metapontino, dove lo sbalzo termico fra il giorno e la notte favorisce la sintesi dell'anetolo, precursore dell'aromaticità, in particolare nel periodo che va da ottobre a maggio. 

La confezione, a peso garantito da 750 grammi, contiene due frutti ed è stata studiata per limitare l’impatto ambientale, con una soluzione eco-friendly, composta da un cartoncino da smaltire nella carta e un involucro trasparente in Pla da smaltire nell’umido, etichetta compresa. 

“In questa prima campagna di lancio - commenta a Italiafruit News Rosangela Appio, responsabile commerciale dell’Op - abbiamo raggiunto ottimi risultati, superando le 200mila confezioni vendute dal 16 novembre 2019 al 23 maggio 2020 a due primari gruppi della Gdo nazionale, uno attivo nel Nord Ovest e l’altro nel Nord Est, e a una piccola catena del Sud Italia, nostro cliente storico. Il prezzo medio dell’annata che siamo riusciti a spuntare con queste tre realtà ci ha consentito di realizzare una buona marginalità”.




“Nel corso della stagione, la media delle pedane spedite giornalmente è aumentata dalle 2,5 del periodo novembre-dicembre alle 4 di gennaio-maggio, senza mai ricevere un reso. Si tratta di volumi importanti - evidenzia Rosangela Appio - che testimoniano da una parte il crescente interesse dei consumatori verso Dolce Lucano e, dall’altra, il nostro minuzioso lavoro di selezione della materia prima in campo e in magazzino”.

“Il prodotto Dolce Lucano è riuscito a guadagnarsi una fetta di mercato propria, e a dircelo sono stati proprio gli andamenti degli ordini giornalieri: facendo una comparazione con il nostro finocchio sfuso fornito alle stesse catene Gdo, nel momento in cui le richieste dello sfuso aumentavano, gli ordini del Dolce Lucano incrementavano proporzionalmente; al contrario, quando si verificava una flessione dello sfuso, Dolce Lucano a livello di ordini rimaneva costante o diminuiva meno che proporzionalmente dello sfuso”. 

Diversi altri gruppi distributivi italiani, prima del coronavirus, si erano mostrati interessati ad inserire Dolce Lucano in assortimento. Ma la pandemia non ha poi reso possibili gli incontri commerciali tra l’Op e i potenziali clienti e tutti i nuovi “discorsi” sono stati quindi posticipati alla prossima campagna del finocchio del Metapontino, che partirà ad ottobre. 


Le sorelle Francesca (a sinistra) e Rosangela Appio con il padre Giuseppe, ideatore del brand e amministratore dell'Op Primo Sole 

“In vista del prossimo anno - aggiunge Francesca Appio, responsabile amministrativa e della comunicazione - abbiamo già definito due obiettivi per Dolce Lucano, quali: lo sviluppo di uno shop online nel nostro sito web www.dolcelucano.it, dove vorremmo proporre il bauletto eco-friendly da 2 kg (formato famiglia), e la programmazione di attività di informazione e degustazione nei punti vendita della Gdo nazionale, da svolgere magari con la collaborazione di food blogger, per fare conoscere ulteriormente il nostro marchio, le migliori ricette da portare in tavola per gustare il finocchio crudo, nonché i valori dell’Op Primo Sole e dei nostri soci”.

“Per la stagione 2020/21, inoltre, abbiamo già pianificato di aumentare gli ettari investiti a finocchio in Basilicata. Una buona parte dell’aumento lo vorremmo destinare proprio a Dolce Lucano”, conclude Francesca Appio.

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