«Chi non ha le reti antipioggia farebbe meglio a cambiare mestiere»

L'analisi di Nardini, cerasicoltore di Vignola, sulla campagna 2020

«Chi non ha le reti antipioggia farebbe meglio a cambiare mestiere»
Le aziende che dispongono di ciliegie e duroni di alta qualità, coltivate sotto reti antipioggia, non possono che essere soddisfatte per la partenza della stagione 2020, condizionata da una forte carenza di volumi a livello nazionale e quindi da prezzi estremamente alti.

Tra i più contenti c’è l’imprenditore Cesare Nardini di Vignola (Modena), il quale vanta una esperienza di 50 anni nella cerasicoltura e coltiva attualmente 46 diverse varietà di recente introduzione.

“Quest’anno mi ritengo miracolato in quanto i miei impianti coperti, situati in zona Le Alte e circondati dal Villaggio Artigiano, non sono stati colpiti dal gelo tardivo. La raccolta è quindi abbondante e bellissima”, dice a Italiafruit News.



“Tutte le varietà moderne di ciliegie e duroni vanno rigorosamente coltivate sotto rete, altrimenti sarebbe meglio cambiare mestiere. Non a caso il prodotto sotto copertura vale sempre un euro in più in tutte le condizioni climatiche, anche col sole, presentando normalmente una maggior lucidità e una buccia più robusta che i compratori apprezzano”.

“I prezzo medio di questi giorni è molto alto, anche perché quest'anno manca circa il 60% del prodotto nel nostro comprensorio vignolese”, conclude l’imprenditore.  

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