Cracking delle ciliegie, prevenire si può

Xeda Italia spiega come ridurre il fenomeno con un protettivo naturale

Cracking delle ciliegie, prevenire si può
Il cracking è uno dei fenomeni più temuti dai cerasicoltori: la fitopatia, infatti, deprezza le produzioni causando un notevole danno commerciale. Ma la spaccatura delle ciliegie, dovuta all'ingresso di acqua attraverso la cuticola del frutto, si può prevenire e gli eventuali danni possono essere limitati. Dall'esperienza di Xeda è stato sviluppato Raingard, un protettivo naturale che agisce aumentando l'elasticità dei tessuti e formando sul frutto una sorta di scudo che ostacola la penetrazione dell'acqua.



"Il prodotto è già da anni ampiamente utilizzato negli Stati Uniti, in Spagna e in Turchia, importanti Paese produttori di ciliegie - osserva Andrea Bosi, country manager di Xeda Italia - Sono state condotte numerose prove sperimentali anche in Italia, dove è stata confermata una buona efficacia nella riduzione dei fenomeni di cracking. Raingard contiene acidi grassi di origine vegetale e consente di prevenire e limitare i danni da spacco grazie a una duplice azione. Da una parte attraverso la riduzione della formazione delle tipiche micro-lesioni sulla cuticola dei frutti, aumentando l'elasticità dei tessuti soprattutto nella fase di rapido accrescimento; dall'altra con la formazione di uno strato protettivo sulla cuticola che ostacola la penetrazione dell'acqua dall'esterno, senza però interferire con i normali processi respiratori e fotosintetici".

In tutte le varietà di ciliegie testate, sottolinea Xeda Italia, la formulazione non ha causato fenomeni di fitotossicità, ma anzi ha mostrato benefici effetti di miglioramento della lucentezza del frutto e del mantenimento di un colore verde intenso del picciolo. Altri parametri che contribuiscono alla valorizzazione commerciale del frutto.



Per quanto riguarda le dosi e le modalità di impiego, il volume di Raingard utilizzato deve essere sufficiente per assicurare la completa bagnatura dei frutti secondo lo schema d'impianto e la distanza tra gli alberi. Comunque serve impiegare almeno 800-1.000 litri di acqua per ettaro di superficie. "Relativamente alle condizioni di utilizzo - aggiunge il country manager di Xeda - è consigliabile anticipare il trattamento in previsione di piogge. Il prodotto può essere applicato fino a 5 ore prima delle precipitazioni e occorre anche ricordare che piogge di elevata intensità, in prossimità della maturazione dei frutti, che dovessero favorire da parte della pianta un rapido assorbimento e la traslocazione di acqua verso la parte aerea - conclude Andrea Bosi - possono causare fenomeni di cracking di difficile contenimento con questo prodotto, cosi come con tutti gli altri mezzi utilizzabili".



Copyright 2020 Italiafruit News