Uva da tavola, la Sicilia parte con entusiasmo

Bellassai: prodotto precoce eccellente. Debuttiamo col biologico

Uva da tavola, la Sicilia parte con entusiasmo
Primi tagli per l'uva da tavola siciliana: il prodotto precoce si presenta di alto livello e il debutto sul mercato è stato accolto da una grande attesa e una certa vivacità. Lo spiega a Italiafruit News Lorenzo Bellassai (nella foto sotto), che col padre guida la Giovanni Bellassai Import Export di Mazzarrone (Catania).



L'azienda siciliana, specializzata nella produzione e commercializzazione di uva da tavola, venerdì scorso ha debuttato con la Black Magic, mentre oggi partirà con la Vittoria. "Quando abbiamo ravvisato il giusto grado di maturazione e una colorazione ottimale abbiamo tagliato i primi grappoli di Black Magic - racconta Bellassai - Mentre su Vittoria abbiamo deciso di aspettare: l'ondata di caldo della scorsa settimana ha rallentato un po' le piante, che preferirebbero un clima ventilato con una temperatura di 25/27°C, mentre abbiamo raggiunto punte di 37/38°C e questo ha rallentato la crescita del grado Brix. Negli ultimi giorni il meteo è stato più favorevole, così i parametri qualitativi sono migliorati e da oggi partiremo anche l'uva a bacca bianca".



Il mercato, racconta l'imprenditore, reclamava i primi grappoli. "Ma sul precoce è importante commercializzare prodotto quando la maturazione è consona, meglio aspettare qualche giorno che deludere il cliente - prosegue - Dalla seconda settimana di giugno in poi i volumi cresceranno e inizieranno le prime forniture ai supermercati in Italia e all'estero. Una volta la stagione dell'uva precoce era seguita da pochi operatori e non c'era la pressione dell'oltremare. Ora ci sono molti più colleghi che si posizionano in questa finestra e il livello qualitativo si alza anno dopo anno e il mercato non perdona errori. Con tutte le difficoltà del caso, quest'anno c'è un prodotto precoce medio-alto: è stato difficile trovare manodopera per le operazioni in vigneto come l'acinellatura, ma il territorio ha lavorato alla grande. Ci tengo a fare un plauso ai nostri produttori, perché in un momento complicato come questo hanno fatto di tutto per ottenere un prodotto eccellente. Il mercato ha tante incertezze, ma noi ci presentiamo con un'ottima uva da tavola".



La Giovanni Bellassai Import Export ha una propria produzione oltre che una rete di produttori che segue anche dal punto di vista tecnico. "Quest'anno iniziamo a commercializzare anche l'uva da tavola biologica - rimarca l'imprenditore - una nicchia davvero interessante, soprattutto per Germania e Francia".

Sul fronte varietale l'impresa di Mazzarrone continua a credere sulle uve con seme, varietà tradizionali come Vittoria, Black Magic, Red Magic e Red Globe, e poi Palieri, Italia, Black Pearl... Circa il 90% dei volumi sono con semi, mentre la restante quota è seedless.



Le partite migliori di qualità extra sono vendute con i due brand aziendali: Carla e Alice, i nomi delle due figlie di Lorenzo. "Carla ha debuttato lo scorso anno - illustra - un marchio con cui spingiamo sulla territorialità, ha un packaging colorato, decorato con maioliche, per trasmettere l'idea di un'azienda familiare come la nostra".



Copyright 2020 Italiafruit News