Cedi Sigma Campania diffida l'Antitrust

Cedi Sigma Campania diffida l'Antitrust
Ce. Di. Sigma Campania Spa, ha inviato ieri all’Autorità Garante della Concorrenza una lettera di diffida in relazione alla comunicazione emessa dalla stessa in merito all’indagine preistruttoria (Ds2620) avviata nei confronti della grande distribuzione organizzata. L’indagine è finalizzata all’individuazione di eventuali fenomeni di sfruttamento dell’emergenza sanitaria ai danni del consumatore. Nella diffida Ce.Di. Sigma Campania Spa dichiara la propria estraneità rispetto ai fatti oggetto dell’indagine e comunica la propria disponibilità “a fornire nei termini, tutti i dati e i documenti” richiesti. La società opera nel settore della Distribuzione Organizzata, con oltre 250 punti di vendita ad insegna Sigma ubicati prevalentemente sul territorio della Campania, del Lazio, del Molise e della Basilicata.

“E’ giusto e corretto che l’Autorità Antitrust avvii, qualora ve ne siano gli estremi, indagini volte ad identificare pratiche commerciali scorrette. Quello che non è accettabile è che nella comunicazione della stessa Autorità relativa all’indagine che coinvolge 3.800 punti vendita si citino solo alcuni degli attori ma non i principali e alcune piattaforme di distribuzione - tra le quali la nostra - ma non le principali”, ha commentato Francesco Del Prete, amministratore delegato della società. “Tale pratica non solo è gravemente lesiva della nostra reputazione ma appare in netto contrasto con le scelte di comunicazione adottate in occasione di altre indagini quale ad esempio quella nel settore della vendita di prodotti igienizzanti e di mascherine del 27 febbraio scorso ove nessun destinatario della stessa è citato. Il comunicato emesso dall’Antitrust costituisce un comportamento contrario ai principi di imparzialità e correttezza professionale ai quali dovrebbe ispirarsi l’Autorità.”

Nella lettera inviata Ce.Di Sigma Campania sottolinea che la comunicazione emessa dall’Antitrust risulta “tendenziosa” e che la stessa non è avvenuta “nel rispetto dei principi di correttezza, chiarezza, trasparenza, tempestività, coerenza e omogeneità, nonché nel rispetto della simmetria informativa” e chiede immediata rettifica.
 
Operato di Ce.Di Sigma Campania durante l’emergenza Covid-19
Nel corso degli ultimi due mesi in condizioni di grande difficoltà Ce.Di. Sigma Campania ha lavorato incessantemente per assicurare il continuo rifornimento ai propri associati di beni di prima necessità e di generi alimentari mantenendo inalterati sia i prezzi sia le proprie politiche promozionali a beneficio dei cittadini. La società si è inoltre tempestivamente attivata per garantire la sicurezza dei propri dipendenti definendo e adottando protocolli di sicurezza per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro e fornendo agli stessi dispostivi di protezione individuale e disinfettanti. Ce.Di. Sigma Campania ha inoltre distribuito gratuitamente a tutta la rete dei punti di vendita affiliati visiere per la tutela degli operatori maggiormente esposti al rischio di contagio.

 “Nel corso di questa gravissima emergenza Ce.Di. Sigma Campania, così come tante aziende e cittadini del nostro Paese, ha scelto di fare la propria parte lontana dai riflettori attraverso donazioni a strutture ospedaliere della Campania, della Basilicata, del Molise e del Lazio, nonché alla Protezione Civile; contribuendo fondi per l’acquisto di una nuova ambulanza e donando a Fondazioni, Chiese e Associazioni no profit per sostenere le famiglie in difficoltà con importanti derrate alimentari” ha concluso Francesco Del Prete.

Indagine preistruttoria Autorità Garante della Concorrenza (Ds2620)
Il 6 maggio 2020, dandone poi comunicazione pubblica il 7 maggio, l’Autorità Garante della Concorrenza ha avviato un’indagine preistruttoria inviando richieste di informazioni a numerosi operatori della Gdo per acquisire dati sull’andamento dei prezzi di vendita al dettaglio e dei prezzi di acquisto all’ingrosso di generi alimentari di prima necessità, detergenti, disinfettanti e guanti, al fine di individuare eventuali fenomeni di sfruttamento dell’emergenza sanitaria a base dell’aumento di tali prezzi. Le richieste di informazioni riguardano oltre 3.800 punti vendita, soprattutto dell’Italia centrale e meridionale. 

Fonte: Ufficio stampa Ce.Di. Sigma Campania