Drupacee, come aumentare pezzatura e colore

La strategia di Green Has Italia incide anche su grado Brix e maturazione

Drupacee, come aumentare pezzatura e colore
La campagna delle drupacee italiane sta vivendo le prime battute commerciali: calibro e colore - oltre alla qualità organolettica - sono due parametri che possono incrementare il valore della produzione.

Agire sulla pezzatura è possibile. Per esempio si può intervenire con prodotti in grado di supportare la crescita della drupa sia nella fase di divisione che di distensione cellulare, permettendo l’accumulo di acqua e sostanza secca nei tessuti del frutto. Green Has Italia - società italiana specializzata nella ricerca, nella produzione e nella commercializzazione di prodotti per la nutrizione vegetale - propone una strategia basata sul bioattivatore Expando e sul formulato mirerale ad altissima purezza Foliacon 22.



Expando è un formulato che deriva da matrici vegetali arricchite da una bilanciata componente minerale e regola i geni responsabili della divisione cellulare e della successiva distensione delle cellule stesse, attivando tra gli altri i geni che inducono la produzione di pectinesterasi, enzima che dà elasticità alle pareti cellulari: più cellule, una maggior capacità di distensione, un frutto con una pezzatura maggiore e più resistente allo spacco.



"Per ottenere risultati importanti è però fondamentale il momento di applicazione - spiega a Italiafruit News Pierfranco Baraglia, direttore tecnico di Green Has Italia - Le drupacee hanno una curva di accrescimento a doppia sigmoide: questo significa che c'è una prima fase di buona attività, poi una di stasi in corrispondenza dell'indurimento del nocciolo, e poi una nuova fase di crescita del frutto. I migliori risultati si ottengono facendo coincidere il primo intervento durante la fase di inizio indurimento del nocciolo che per le drupacee coincide con il BBCH 75".

Affinché il frutto abbia una buona colorazione, la strategia di Green Has Italia mira allo sviluppo di un numero maggiore di cellule. Expando ha una funzione biostimolante e promuove l'accrescimento della drupa: il frutto viene interessato da maggiori flussi linfatici, più fotosintati vengono trasportati nei tessuti di accrescimento e così si ottiene una maggiore colorazione. Inoltre un numero di cellule superiori porta a un aumento della sostanza secca, a una presenza inferiore di acqua e quindi all'aumento del contenuto zuccherino. Così facendo si anticipa leggermente anche l'epoca di maturazione.



"Il forte aumento dell’attività metabolica indotto da Expando deve essere supportato da una adeguata nutrizione minerale - aggiunge Baraglia - Tra i nostri formulati quello che si sposa meglio con Expando è Foliacon 22, che contiene l'8,8% di azoto totalmente nitrico, il 10% di calcio e il 5% di magnesio. Un frutto di dimensioni maggiori necessita di più elementi minerali e l'apporto di calcio nella fase di divisione cellulare è importante per la creazione delle pareti cellulari; l'apporto di magnesio stimola la pianta nell'efficienza fotosintetica e la stessa è così in grado di sopperire alle richieste del frutto. Foliacon 22 è quindi sinergico a un prodotto dall'effetto biostimolante come Expando. Infine - conlude il direttore tecnico di Green Has Italia - Expando e Foliacon possono essere miscelati con gli agrofarmaci di uso comune, in modo che l'agricoltore possa entrare in campo per un trattamento complessivo ottimizzando il suo lavoro".

Copyright 2020 Italiafruit News