«Concorrenza estera? Nessun problema per i nostri pomodori»

Agrocultura punta sulla qualità per i suoi cuor di bue e introduce nuovi prodotti

«Concorrenza estera? Nessun problema per i nostri pomodori»
Investire sulla qualità significa intraprendere percorsi di lungo termine dagli ottimi risultati. Proprio come è successo per il pomodoro rosato cuore di bue, prodotto dall’azienda agricola Agrocultura di Valeggio sul Mincio in provincia di Verona.

“Per una questione climatica - dice a Italiafruit il titolare Leonardo Belardi – al momento questo pomodoro è prodotto solo nelle serre siciliane. Abbiamo deciso di aumentare la produzione e investire su questo territorio per poter contare su una produzione continua durante tutto l’anno”.


I pomodori cuor di bue prodotti dall'azienda

“Abbiamo iniziato a coltivare questo prodotto due anni fa – continua – e non smette di darci soddisfazione grazie al suo colore rosato uniforme e al suo sapore delicato particolarmente apprezzato sul mercato. Rimane il prodotto di punta della campagna delle orticole che stiamo iniziando in questi giorni e non vediamo l’ora di raccoglierlo. Ce lo stanno chiedendo già in molti e la concorrenza estera, soprattutto spagnola, non ci preoccupa perché possiamo contare su un prodotto di alta qualità”.

Nuovi prodotti in arrivo

La coltivazione di cavolfiori bianchi 

Ma l’azienda è pronta ad innovarsi anche con nuovi prodotti. “Per diversificare il nostro assortimento – continua il produttore - abbiamo fatto una prova con i cavolfiori bianchi coltivati in 10 ettari di serra e anche con i meloni, la cui raccolta inizierà tra 20 giorni abbiamo già una fornitura programmata per la stagione estiva.

Tra i nuovi prodotti dell'azienda anche i meloni

A completare l’offerta delle orticole saranno i cetrioli, coltivati su una quindicina di ettari e di cui è appena iniziata la raccolta in piccole quantità, mentre tra 20 giorni si inizierà con le melanzane, coltivate su una superficie di circa venti ettari. In partenza anche la produzione di zucchine e di pomodori allungati verdi su una coltivazione di circa 20 ettari. Inizieremo a raccoglierli a fine maggio e la campagna andrà avanti per tutta la stagione estiva. "Fortunatamente per ora non abbiamo registrato particolari problemi climatici sulle colture e neanche a livello di manodopera” dice Belardi.

E l'imprenditore aggiunge: “Avevamo iniziato anche un percorso di certificazione Global Gap ma il blocco imposto dall’emergenza ha dilatato le tempistiche, anche se stiamo continuando a lavorarci con grande impegno”.
Per quanto riguarda i trend di mercato, l’azienda rileva “un aumento di quantità e fatturato, con prezzi al momento stabili, senza eccessivi aumenti o diminuzioni”.

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