Fragole, la Favetta inizia a scarseggiare

Coop Cristoforo Colombo: «Gli impianti sono arrivati al 70-80% della loro capacità. Prezzi buoni»

Fragole, la Favetta inizia a scarseggiare
La fragola Favetta del Lazio entra nella fase finale della campagna 2020. Una stagione iniziata (male) a marzo che, dopo diverse settimane di crisi pesante, ha imboccato il binario giusto nel periodo pre e post pasquale, caratterizzato da buone contrattazioni e prezzi elevati. “Anche questo mese di maggio sembra essere partito nel migliore di modi”, spiega a Italiafruit News Enzo Cristini, responsabile commerciale della cooperativa Cristoforo Colombo di Fondi (Latina), tra i principali produttori italiani di fragole Favetta. 

“Attualmente le quotazioni di vendita al Mercato ortofrutticolo locale si attestano sui 3,7-3,8 euro il chilo, con punte di 4 euro per le partite di migliore qualità - fa sapere a Italiafruit News - In particolare, la nostra Favetta di Fondi e zone limitrofe (Terracina, Monte San Biagio, ecc.) sta spuntando oltre un euro il chilo in più rispetto alle classiche fragole dalla forma allungata”. 

Il problema è che la produzione locale sta cominciando a scarseggiare. Fino a questo momento, infatti, gli impianti della cooperativa hanno prodotto dal 70 all’80% dei frutti attesi. Siamo dunque entrati nelle ultime settimane di attività. “La qualità dei frutti si conferma buona, ma le raccolte della seconda fioritura procedono come sempre lentamente. Credo quindi che l’offerta rimarrà contenuta fino al termine della campagna, che è previsto tra la fine di maggio e l’inizio di giugno”, evidenzia Cristini, precisando che “dall’avvio delle contrattazioni ad oggi, la media dei prezzi della nostra specialità si è posizionata a 2,54 euro il chilo" presso il Mof di Fondi.



“Questo risultato - prosegue - è influenzato in negativo dalla pessima partenza di marzo, che ci aveva portato a svendere il prodotto e anche a donarlo ad associazioni caritatevoli. Nelle prossime settimane, il prezzo medio della campagna dovrebbe registrare una crescita. Ritengo però che non arriveremo alla media finale di 3,53 euro il chilo del 2019”.

“Complessivamente non ci possiamo lamentare per l’andamento della campagna fragolicola in corso, che sta vedendo la Favetta confermarsi come una delle varietà preferite nei Mercati all’ingrosso di Torino, Milano, Genova, Roma e Bolzano”, conclude Cristini.

Oltre alle fragole, la cooperativa laziale sta producendo e commercializzando zucchine, cetrioli (la raccolta è partita da circa due settimane) e sedani. Verso fine maggio, poi, inizierà a gestire anche i primi pomodori rossi, dal pixel al ciliegino, dal datterino al grappolo.

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