«Pomodori, mercato positivo ma i prezzi scenderanno»

Il punto sulla campagna degli ortaggi siciliani con il direttore di Abiomed

«Pomodori, mercato positivo ma i prezzi scenderanno»
Un mercato positivo e tutto sommato remunerativo, considerando le difficoltà del momento, quello degli ortaggi. Ma è bastata una settimana di caldo, come la scorsa, per far abbassare repentinamente le quotazioni di zucchine e melanzane.
 
L'Organizzazione di produttori Abiomed di Ragusa - 2.500 ettari di produzioni, tra serre e pieno campo, circa 80 milioni di fatturato di cui il 15-20% rappresentato dal biologico - si aspetta un assestamento dei prezzi anche per il pomodoro.



"Se pensiamo alla situazione del Paese, per noi è un periodo tutto sommato positivo, con le produzioni che sono remunerative - spiega a Italiafruit News Luciano Caruso, direttore dell'Op siciliana - C'è la richiesta e i prezzi sono congrui al sostegno dell'attività produttiva. Le temperature elevatissime della scorsa settimana hanno accelerato le produzioni di zucchine e melanzane: la conseguenza è stata un crollo dei prezzi. Questa settimana, invece, le temperature sono tornate nella norma e il rallentamento produttivo ci dà respiro".



Positiva anche la campagna pomodoro. "Ciliegino e datterino si sono attestati bene sul fronte dei prezzi per il produttore, ma prevediamo ci sarà una discesa, anche perché entreranno sul mercato le produzioni olandesi e francesi. Che percezione ha il consumatore? Credo sia bombardato da fake news, sui social tutti si sentono autorizzati a dire la loro... che idea vuole che si faccia!".



Abiomed serve i mercati all'ingrosso e la Gdo italiana, all'estero lavora soprattutto in Germania e Danimarca. Le produzioni dell'Op sono contraddistinte anche dal brand Naturosa. I soci di Abiomed si stanno preparando alla campagna frutticola. "A maggio partiremo con le albicocche, poi procederemo con l'uva sotto serra - sottolinea il direttore - E' partita la campagna del melone e il retato si sta vendendo bene".



Davanti all'emergenza coronavirus Abiomed si è attivata per dare un sostegno al territorio. "I nostri produttori si sono subito attivati per donare le loro produzioni ai sindaci della zona, affinché potessero essere distribuiti alle famiglie indigenti - conclude Luciano Caruso - C'è una nuova povertà emergente, lo notiamo anche dalle numerose telefonate che riceviamo da parte di persone alla ricerca di un posto di lavoro".

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