«On the go» al top, cambia l'offerta in Gdo

Nel 2019 IV gamma su del 3,1% in volume, ciotole al galoppo: i dati

«On the go» al top, cambia l'offerta in Gdo
La IV Gamma cresce più in volume che in valore mentre decollano i prodotti “on the go”, con le ciotole arricchite protagoniste di una performance maiuscola agevolata dal grande interesse della moderna distribuzione per tutto ciò che è legato al pasto fuori casa: è la sintesi del 2019 di un settore che non ha risparmiato problemi agli operatori - produzione e industria - a causa  del bizzarro andamento climatico che, in vari frangenti, ha ridotto la disponibilità di materia prima. Anche negli ultimi mesi. Il problema ora, sembra rientrato.



“Il mercato procede bene", commenta Andrea Montagna (foto sopra), presidente di Unione Italiana Food IV Gamma. "La sola IV Gamma, leggendo le rilevazioni Nielsen, ha concluso l’anno con un dato di poco meno di 880 milioni di euro, lievitando a valore dell’1,1% e in volume del 3,1% rispetto al 2018. Numeri che da un lato riflettono il progressivo aumento di importanza dei discounter, che stanno ampliando spazi e offerta dedicati ma con un posizionamento tendenzialmente Basic e dall’altro evidenziano la necessità di prodigarsi, a livello di filiera, per dare più valore a questo comparto”.

Negli altri segmenti della Gdo spicca il progresso delle ciotole con condimento che hanno raggiunto i 40 milioni di euro mettendo a segno un +8,2% a valore e un +12% a volume: “Sono trainanti per l’universo  IV gamma”, sottolinea Montagna. “La crescita di soluzioni per il pranzo fuori casa a base vegetale come le stesse ciotole ma anche le insalate di cereali (riso/farro) ha un trend di forte ascesa; queste ultime valgono ormai 20 milioni di euro”. 


“Tutto l’on the go è in forte crescita - aggiunge il responsabile di Uif IV Gamma - e i nuovi format di Esselunga (nella foto di apertura, ndr)  che ispireranno anche il restyling dei Pdv Conad ex Auchan sono lì a dimostrare l’attenzione per questo mondo: il food service fuori casa è una sfida determinante per la Gdo, il consumatore cerca sempre più soluzioni legate al fresco, al vegetale, cerca qualcosa di buono e di salubre da mangiare sul posto o da mettere nel carrello per consumare a pranzo il giorno dopo. E i retailer vogliono farsi trovare pronti”. Anche nel 2020, di conseguenza, il trend di sviluppo è destinato a consolidarsi.

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