Dalia, gli agrumi diventano intriganti

La nuova linea premium di Italfrutta Distribuzioni: avanti con le arance rosse

Dalia, gli agrumi diventano intriganti
Il nome di un fiore delicato, la Dalia, con una vesta grafica moderna, quasi aggressiva: sono questi gli elementi più intriganti della nuova linea di agrumi premium creata da Italfrutta Distribuzioni. L’azienda, con sede a Milano, affonda le proprie radici in Sicilia, terra d’origine dei giovani titolari Sandro Todaro e Umberto Musso che hanno raccontato ad Italiafruit News i segreti del marchio Dalia.

“Gli agrumi Dalia - afferma Sandro Todaro, co-titolare dell’azienda e responsabile amministrativo - rappresentano il fiore all’occhiello della nostra offerta agrumicola che vendiamo quotidianamente a dettaglianti e Distribuzione organizzata. Arance, clementine e limoni sono i protagonisti della nostra linea premium che ha l’obiettivo di offrire alla nostra clientela un agrume italiano, di qualità (sia in termini di sapore che di lavorazione), con costanza per tutta la stagione produttiva, e per farlo abbiamo deciso di creare un marchio ad hoc capace di lasciare il segno”.



In effetti, da un primo sguardo al packaging si nota subito una certa dinamicità nella grafica, data innanzitutto dal font “Dalia” che ricorda le spennellate di un pittore, e poi dal contrasto fra l’arancio del nome e lo sfondo nero. Quest’ultimo non è un classico nero ma è il colore tipico di una lavagna scolastica, dai contorni leggermente sbiaditi di bianco per via dell’utilizzo del gessetto.

Una grafica ed un naming decisamente innovativi che non sono di certo passati inosservati, come spiega Umberto Musso, co-titolare e responsabile commerciale dell'azienda. “Sin dall’esordio a dicembre, con le clementine calabresi, abbiamo avuto un ottimo riscontro da parte della clientela, incuriosita dalla veste grafica moderna ed impressionata dalla qualità e cura del prodotto. Attualmente siamo alle battute finali della campagna clementine e questo darà nuovo impulso alla vendita delle arance rosse che si protrarrà fino a primavera inoltrata”.



“Infatti - prosegue Musso - da adesso in avanti avremo a disposizione varietà di Tarocco particolarmente pigmentate, che sono sempre più ricercate dal consumatore. Questa tendenza è dimostrata pure dall’aumento nelle vendite di arance Moro, ritenuta fino a pochi anni fa una tipologia in declino, ma che adesso grazie alla sua colorazione accentuata sta conquistando spazi sempre più importanti sul mercato. Ad ogni modo, i nostri produttori di arance rosse situati nella zona di Palagonia, ci confermano che la produzione è regolare nei quantitativi e con buone prospettive di pezzature e qualità, grazie ad una maggiore escursione termica tra il giorno e la notte nelle ultime settimane”.

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