Export, ottobre non migliora il trend

Bilancio in rosso per l'ortofrutta, in ascesa quasi tutti gli indicatori dell'import

Export, ottobre non migliora il trend
Non cambia il trend delle esportazioni italiane: le ultime elaborazioni Fruitimprese su dati Istat, relative al mese di ottobre, confermano il forte calo del saldo attivo della bilancia commerciale. In valore si assiste a una flessione delle vendite all'estero del 3,6% sui primi dieci mesi 2018 (3,6 miliardi contro 3,7), in quantità si registra una crescita del 2% (quasi 3 milioni le tonnellate esportate, erano poco più di 2,9 milioni nell’analogo periodo dello scorso anno). 

Il saldo economico resta attivo, come lo era a settembre, arrivando a 157 milioni di euro (ma è -74,9% nel raffronto con ottobre 2019) mentre in volume il saldo è negativo per 66 mila tonnellate: l’Italia continua ad importare più ortofrutta di quanta ne esporti. 

Pressoché stabili le esportazioni di legumi e ortaggi, in calo del 9,5% le vendite di agrumi che perdono il 7,5% in valore; la frutta fresca guadagna il 4,9% in volume ma perde il 6,1% in valore, stesso trend per la frutta secca (rispettivamente +2,6% e -2,3%); crolla l’export di frutta tropicale in quantità (-11,6%), stabile invece il valore.

Tutti in ascesa i dati dell’import, fatta eccezione per i volumi di frutta tropicale acquistati dall’estero (-4,1%) e il valore degli agrumi (-11,6%).

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