Nasce la confettura extra di Amarene Brusche di Modena

Nasce la confettura extra di Amarene Brusche di Modena
Dalla tradizione emiliana, fatta di amore per la terra e attaccamento al lavoro, nasce la confettura extra “Amarene Brusche di Modena Igp” specialità gastronomica ottenuta dai frutti di ciliegio acido, lentamente trasformati subito dopo la raccolta e senza aggiunta di addensanti, in una confettura extra, con 170 grammi di frutta per 100 grammi di confettura, dal sapore aspro e antico.

Queste caratteristiche sono il risultato dei requisiti organolettici e chimico-fisici della materia prima derivante dalle varietà di ciliegio acido coltivate in zona, dove i terreni si caratterizzano per un drenaggio, una tessitura e un livello di profondità del profilo di terreno coltivato ottimali allo sviluppo delle piante, tali da ottenere produzioni di alto livello qualitativo e merceologico ben rinomati.

La confettura di MonteRé – in commercio nel formato da 380 gr - è stata la prima in Europa ad avere ottenuto la denominazione protetta Igp che la tutela nella produzione e dalle imitazioni. 

L’origine di questo prodotto affonda le radici in una storia plurisecolare, ed è legato all’esigenza di trasformare rapidamente un frutto di ridotta conservabilità realizzando un prodotto rinomato e apprezzato principalmente per la naturalità del processo produttivo. Quest’ultimo è basato sulla concentrazione per evaporazione termica del frutto, senza l'impiego di addensanti coloranti o conservanti, l'alto contenuto di frutta e l’assenza di ulteriori successive lavorazioni prima del confezionamento.

A testimoniare questa tradizione, i libri di storia raccontano della presenza di numerosi casolari in zona contornati di piante di ciliegio acido, che venivano utilizzate per realizzare confetture e conserve, come riportato dalle numerose ricette tramandate fino ai giorni nostri. 

Fonte: Ufficio stampa MonteRé