Dalla distribuzione
«Retail inglesi e italiani, quante differenze»
Il Cda Realco a Londra per visitare le catene. Prampolini: frutta pronta al top
Una quindicina di punti vendita in tre giorni: una vera e propria full immersion nella Gdo inglese per il Cda di Realco-Sigma, che nei giorni scorsi ha fatto tappa nelle principali insegne presenti a Londra per aggiornarsi e confrontare la realtà distributiva insediate nella terra d’Albione (da Tesco a Sainsbury's, da Asda a Morrisons, da Aldi a realtà specializzate nell'organic) con quella italiana.
“La prima cosa che balza all’occhio - racconta Donatella Prampolini, presidente di Realco e fresca di nomina al vertice di D.It, cariche che somma alla vicepresidenza nazionale di Confcommercio - è che, mancando quella cultura della cucina fortemente radicata in Italia, le catene sono sbilanciate sul prodotto pronto anche nel reparto ortofrutta. Tutti i reparti sono molto ben curati, l’esposizione è accattivante, mentre l’etichettatura fornisce informazioni molto chiare - anche attraverso diversi colori - per quanto riguarda provenienza, stagionalità e altre indicazioni di primaria importanza”.
“Colpisce - aggiunge Prampolini - come le severe restrizioni sanitarie che caratterizzano il nostro Paese nel Regno Unito non esistano: pane e dolci sono sul bancone senza confezioni, nessuna traccia di guanti per prendere frutta e verdura sfusi. Tutto, su questo fronte, è demandato alla sensibilità dell'imprenditore: c’è più flessibilità”.
Il mercato del biologico, nel Regno Unito sta crescendo molto: “Proliferano le catene specializzate sia per il food che per il no food. Ma anche per la sostenibilità ambientale si notano grandi differenze: ci sono punti vendita totalmente organic ma, nel 99% dei casi, la plastica imperversa soprattutto nei prodotti pronti”.
Da un lato spunti da apprezzare e per certi versi emulare, dall’altro la consapevolezza “che in Italia non siamo poi così indietro - conclude Prampolini - anche se, va sottolineato, i reparti ortofrutta sono ovunque ben curati con merce proveniente da tutto il mondo nei Pdv più grandi”. La catena più apprezzata dalla delegazione di Realco? “Whole Foods, senza dubbio”.