Banane, se la sostenibilità è insostenibile

J'accuse di Ecuador: in Germania Aldi vende mele locali al triplo dei nostri frutti

Banane, se la sostenibilità è insostenibile
Produttori ed esportatori ecuadoriani di banane non ci stanno: i prezzi pagati dai grandi gruppi europei non ripagano gli sforzi per elevare la qualità e per soddisfare un consumatore che pretende prodotti sempre più salubri, garantiti, trasportati in modo “sostenibile”. Ed è assurdo che in Germania, nei punti vendita Aldi - sostengono all'unisono - un chilo di mele tedesche costi il triplo di un chilo di banane importate. Lo affermano le associazioni Aebe, Acorbanec e Agroban all’indomani della determinazione del prezzo del contratto globale 2020 da parte del retailer, uno dei più importanti compratori del giallo frutto. Un prezzo solo leggermente superiore (+5%) rispetto a quello record - in senso negativo - fissato per la stagione 2019. Ma considerato ancora largamente insufficiente per coprire i costi crescenti legati alle nuove certificazioni richieste, alle spedizioni ecofriendly e alle misure necessarie per cercare di prevenire l'ulteriore diffusione del fungo Tr4.


 
Le nuove imposizioni per le spedizioni “a basse emissioni di zolfo”, in particolare, sono destinate ad aumentare notevolmente i costi di spedizione, così come le misure necessarie per prevenire l’espansione dalla malattia. A ciò si aggiunge l’impegno per garantire un salario sufficiente ai lavoratori, richiesto a viva voce dall’opinione pubblica.
 
"Il pianeta - sottolineano produttori ed esportatori del Paese centroamericano - vuole imbarcazioni con combustibili più puliti, meno emissioni, banane protette dalla minaccia del Tr4, coltivate in modo sostenibile con la gestione integrata dei parassiti, con le migliori pratiche che proteggono i lavoratori e garantiscono salari adeguati, dotate di una tracciabilità completa, adattate alle specifiche tecniche e sempre meno vincolate alla plastica. Tutto questo è positivo, lo abbracciamo e lo incoraggiamo: ma chi lo paga? Perché non è certamente gratuito". E poi la stoccata finale: “Le mele nei supermercati tedeschi costano il triplo del prezzo delle banane provenienti dall'altra parte del mondo: c’è qualcosa che non va”. 
  
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