Per le aziende Srl arriva il balzello del revisore legale

Obbligo di nomina entro il 16 dicembre. Fedagromercati: pesanti costi a carico dei grossisti

Per le aziende Srl arriva il balzello del revisore legale
Dal prossimo 16 dicembre entreranno in vigore le nuove norme nazionali sulle società a responsabilità limitata (Srl) che avranno un forte impatto sulle voci di spesa di operatori commerciali e grossisti che operano nel settore ortofrutticolo. La riforma in materia di crisi d’impresa (D.Lgs. 14/2019) obbliga infatti la revisione legale del bilancio alle Srl che per due esercizi consecutivi superano almeno uno dei seguenti parametri: totale dell’attivo dello stato patrimoniale di quattro milioni di euro, ricavi pari a quattro milioni di euro e 20 dipendenti occupati durante l’esercizio. La cessazione dell’obbligo, invece, è connessa al mancato superamento di queste soglie per almeno tre esercizi consecutivi. 

Le migliaia di Srl italiane che rientrano in queste casistiche sono quindi tenute a nominare, entro il 16 dicembre 2019, un revisore unico incaricato della sola revisione legale, oppure un sindaco (o un collegio sindacale) incaricato anche della revisione legale. "È importante valutare attentamente il soggetto da nominare, il quale dovrà avere adeguata competenza ed esperienza professionale ed essere un soggetto indipendente - si legge su www.pmi.it, il portale delle piccole e medie imprese italiane - Il revisore, infatti, dovrà pianificare e svolgere l’attività di revisione contabile prevista dai principi di revisione in vigore (Isa Italia) e rilasciare ai soci la propria certificazione sul bilancio di esercizio, da depositare assieme al bilancio presso il Registro delle Imprese".



L'impatto sul canale dei grossisti
"Le tariffe annue di un revisore legale possono oscillare dai 10mila ai 20mila euro a seconda del fatturato, della tipologia di azienda e delle zone d'Italia" spiega a Italiafruit News Valentino Di Pisa, presidente di Fedagromercati, la federazione nazionale degli operatori grossisti ortofrutticoli nei Centri agroalimentari e nei Mercati all’Ingrosso. "Questa misura andrà quindi ad aggravare ulteriormente e in maniera importante i costi delle imprese grossiste in un momento storico non certo facile per la nostra categoria". 

"L'auspicio è quello che l'obbligo di revisione legale non sia soltanto un costo, ma possa portare anche dei benefici per le imprese sul fronte della professionalizzazione e della redditività - conclude Di Pisa - Cosa che, purtroppo, non è successa con l'aggiornamento della nuova normativa sulla Privacy, che ha generato solo spese aggiuntive ai grossisti".


Valentino Di Pisa

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