«Così ho recuperato il Peperone di Senise»

In Basilicata l'Azienda Pennella investe sulla tipicità

«Così ho recuperato il Peperone di Senise»
Il Peperone di Senise è un ortaggio Igp della provincia di Potenza ed è caratterizzato da tre tipologie varietali: Appuntito (tipo prevalente), Tronco e Uncino. Ora siamo nel pieno della raccolta, che va da fine agosto ai primi di novembre.

Questi peperoni sono tra i prodotti principali dell'Azienda agricola Vivai Pennella, attiva dal 2006. L'obiettivo del titolare, Giuseppe Pennella, era quello di coltivare un peperone di Senise fedele alla tradizione locale, recuperando le sementi originarie che nel corso degli anni avevano perso le caratteristiche peculiari di questo prodotto.



“L’azienda è una piccola realtà sociale ed economica, costituita da 15 ettari di cui 6 investiti a coltivazione di peperoni di Senise - a parlare è Pasquale Pennella, amministratore dell'azienda - Per la produzione del 2019 ad oggi siamo ancora in piena raccolta e per questo risulta difficile fare un punto sulla resa del prodotto. Generalmente la produzione si aggira in media sui 100/120 quintali per ettaro, in quanto questa varietà di peperone non è particolarmente produttiva. Piantumazione e scerbatura sono effettuate manualmente, proprio come prescrive il disciplinare di produzione".



Il Peperone di Senise Igp può essere commercializzato fresco o secco, dopo aver subito il naturale processo di essiccazione in collane. Solitamente viene venduto a bacca intera o in tocchetti puliti, destinati prevalentemente alla ristorazione. Il prodotto fresco può essere utilizzato per la preparazione di marmellate, mousse o paté che trovano spazio in una buona, seppur non ampia, fetta di mercato. Il secco, tradizionalmente macinato, viene venduto a grana fina o a scaglie ed utilizzato in cucina per insaporire pietanze o per la conservazione di insaccati.

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