Mercato di Aversa nel caos, chiusura e protesta

Operatori in piazza dopo il blitz dei Nas di venerdì. «Venti giorni per metterlo a norma»

Mercato di Aversa nel caos, chiusura e protesta
La chiusura, per certi versi preannunciata, poi la protesta e la "prognosi": 20 giorni per mettere a norma il mercato ortofrutticolo di Aversa, chiuso venerdì scorso dai carabinieri del Nas che hanno riscontrato e verbalizzato 14 violazioni sulle quali urge intervenire per poter riaprire la struttura. È questo l’accordo concluso nel pomeriggio di lunedì tra una delegazione dei commercianti e il sindaco del comune casertano, Alfonso Golia. Tra i lavori più urgenti all’interno dell’area mercato, il rifacimento della pavimentazione, la ristrutturazione del sistema fognario ed il ripristino dei servizi igienici.



Il divieto di accesso alla struttura, da tempo alle prese con problemi igienici e di gestione dei rifiuti,  ha spinto in piazza gli operatori: lunedì hanno occupato pacificamente la piazza del Municipio per sollecitare interventi immediati da parte dell’amministrazione comunale e delle autorità competenti, affinché si operi per "sanare" le infrazioni contestate e consentire la riapertura di una realtà che da lavoro a decine di famiglie. 

“Questa amministrazione farà tutto quanto è in suo potere per ottemperare alle prescrizioni fatte dall’Asl nel minor tempo possibile perché siamo solidali e vicini agli operatori: non possono pagare sulla propria pelle anni e anni di inerzia e indifferenza politico-amministrativa”, ha detto il sindaco agli operatori. "Il mercato ortofrutticolo è al centro dei nostri pensieri fin dall'inizio del mio mandato".

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