Gasolio agricolo, accantonati i tagli alle agevolazioni

Dal Decreto Clima è scomparsa la riduzione dei sussidi ambientali dannosi, cioè il taglio alle agevolazioni per il carburante agricolo, che aveva fatto tremare il settore (clicca qui per leggere la notizia).
Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa, il promotore del Dl, esulta per l'approvazione del provvedimento in Consiglio dei Ministri e, in un'intervista a Il Fatto Quotidiano, spiega anche il perché del dietrofront in materia di incentivi sui carburanti. "C'è un motivo tecnico. Nel Nadef, la nota di aggiornamento del Def, si parla già dei sussidi ed è stata approvata e deliberata dal Consiglio dei Ministri. Sarei stato un narciso, oltre che antigiuridico, a ribadirla. Il taglio è dove è giusto che sia, sarà ora il Tesoro a fare le sue valutazioni".

In parole povere, quindi, l'intendimento politico dell'esecutivo è di sforbiciare questi incentivi, ma tempestiche e misure non sono state definite. Il ministro Costa auspica "scelte di buon senso. Che la riduzione ci sia, anche se più lenta e costante", visto che la prima bozza circolata prevedeva un calo del 10% l'anno. E poi si lavorerà affinché "si salvaguardino le categorie minacciate, assicurando loro magari una compensazione pari al sussidio tolto".

Garanzie agli agricoltori arrivano anche dal ministro dell'Agricoltura, Teresa Bellanova. "Non possiamo aumentare le tasse agli agricoltori. In accordo col ministro dell'Economia Gualtieri ribadisco che è escluso un taglio delle agevolazioni per il gasolio agricolo. E stiamo lavorando per la conferma dell'azzeramento dell'Irpef per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Una misura che da sola vale circa 180 milioni di euro. Per me è indispensabile''.