«Clementine, occhio alla maturazione»

Il caldo fa perdere equilibrio alle piante. Montanaro: non è detto che la qualità sarà migliore

«Clementine, occhio alla maturazione»
I produttori specialisti di clementine sono impegnati nei terreni per "curare" la maturazione dei frutti, in particolare negli impianti delle varietà medio-precoci che, in questa campagna, dovrebbero registrare una carenza produttiva. Il caldo degli ultimi giorni sta infatti andando a favorire non solo lo squilibrio vegetativo delle piante, ma anche il risveglio di parassiti come afidi, cocciniglie e mosche della frutta. 

"Per cercare di limitare questo squilibrio dovuto al caldo, bisogna prima di tutto fare continue irrigazioni, in quanto le temperature dei terreni devono essere mantenute costanti" spiega a Italiafruit News Carlo Montanaro della Società agricola Montanaro di Massafra (Taranto), aderente all'Op Agorà. 

"In secondo luogo, poi, occorre prestare la massima attenzione dal punto di vista sia antiparassitario sia nutrizionale, apportando ad esempio elementi come calcio, fosforo e potassio che permettono di dare forza e consistenza ai prodotti".



Attiva nel settore agrumicolo da più di 50 anni, la Società agricola Montanaro gestisce all'incirca una cinquantina di ettari di clementine e segue l'intera filiera dalla produzione alla commercializzazione nei Mercati all'ingrosso di tutta Italia. 

"Chi come noi ha l'agrumicoltura nel sangue, sa bene che la qualità si determina per l'80% in campagna. Non dobbiamo però dimenticarci dell'importanza della raccolta, della lavorazione e del trasporto. Bisogna curare tutte le fasi per garantire alla clientela un prodotto di alta qualità costante".

Qualità che, ovviamente, dipenderà in parte dalle condizioni climatiche che si avranno da qui alle varie raccolte. “Quest’anno ci saranno meno clementine medio-precoci, ma non è detto che le stesse varietà potranno avere sicuramente un livello di qualità più elevato rispetto all'annata precedente. La pezzatura, infatti, è un parametro non decisivo per il mercato nazionale, che richiede soprattutto dolcezza, sapore e consistenza. Ecco perchè è fondamentale curare la maturazione dei frutti in queste giornate di caldo. Si spera, poi, che non si verifichino piogge talmente persistenti da causare possibili problemi di dilatazione o ingrossamento”.
 
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