Lettera al ministro: 5 punti per difendere l'agricoltura

Lettera al ministro: 5 punti per difendere l'agricoltura
In occasione della festa dell'Unità di Grottaglie, tenutasi negli scorsi giorni (13, 14 e 15 settembre) nella cittadina in provincia di Taranto, un imprenditore agricolo della zona, Sergio Sisto, ha consegnato una lettera al neoministro dell'agricoltura Teresa Bellanova (ospite alla festa nella serata di domenica 15 settembre), in cui pone l'attenzione sulle maggiori problematiche dell'agricoltura italiana oggigiorno.

Cinque le tematiche da lui trattate, tra cui:
  • i danni causati alle produzioni agricole dalla fauna selvatica, 
  • produzioni agricole esenti da sostanze di sintesi e agrofarmaci compatibili anche in zone ad alta antropizzazione, 
  • produzione di vino con metodo originale registrato con Pct senza utilizzo di anidride solforosa, addittivi e conservanti, 
  • una riduzione delle emissioni di anidride carbonica nelle pratiche agricole per coltivazioni orizzontali e difesa delle colture,
  • difesa e contenimento da insetti alieni e batteri che hanno colpito colture arboree e produzioni frutticole con utilizzo di disciplinare di produzione in linea con regolamenti regionali, nazionali ed europei e il nuovo piano attualmente in lavorazione al ministero dell'agricoltura.

La lettera continua ricordando che i metodi di lavoro esposti, sono applicati nel pieno rispetto delle leggi per le aziende agricole, per le piattaforme di raccolta stoccaggio e per la distribuzione di prodotti ortofrutticoli, vivai, allevamenti zootecnici e di acquacoltura.

Infine, l'agricoltore auspica un confronto con gli organismi addetti per individuare una comune linea d'azione, da verificare anche con prove comparative,"tenuto conto della gravità dei danni e delle poche risorse disponibili per arginare queste situazioni ed anche per ottimizzarne l'utilizzo nel rispetto della corretta gestione economica".