Carmagnola, alla fiera venduti 120mila kg di peperoni

Carmagnola, alla fiera venduti 120mila kg di peperoni
Dal 30 agosto all’8 settembre 2019 si è svolta la 70a edizione della “Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola”, una delle più grandi e qualificate manifestazioni italiane nel settore dell’enogastronomia con un’area espositiva di 14.000 mq al coperto, 8 piazze dedicate di cui 6 enogastronomiche, 2500 posti a sedere e più di 200 espositori.

La manifestazione ha avuto uno strepitoso successo con la stima di 300.000 visitatori, circa 120.000 kg di peperoni venduti, più di 3.000 degustazioni offerte e 1200 kg di Pane della Fiera, il pane venduto a scopo benefico.

Nell’Accademia San Filippo, il cuore della cultura e dell’esperienza gastronomica della Fiera allestita nella omonima chiesa grazie al sostegno della Camera di commercio di Torino e all’organizzazione dell’agenzia Totem, ha proposto degustazioni guidate e percorsi didattici e sensoriali tutti i giorni e nel fine settimana anche incontri di cultura e attualità condotti da Paolo Massobrio con diversi ospiti, tra i quali Oscar Farinetti, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, i responsabili del Banco Alimentare del Piemonte e della Cuki con i quali è stato sensibilizzato il pubblico sul tema dell’anti-spreco alimentare a parole e nei fatti, con l’azienda che ha messo a disposizione migliaia di Cuki Save Bag per portare a casa il cibo non consumato.
Nell’Accademia sono state offerte più di 3000 degustazioni gratuite in 9 incontri organizzati con i Maestri del Gusto di Torino e Provincia e con il Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Freisa di Chieri e dei Vini delle Colline Torinesi che hanno coinvolto 38 produttori e oltre 600 persone di pubblico.
Più di 1500 persone hanno degustato due olii alla cieca per votare quale dei due stesse meglio col peperone di Carmagnola, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città dell'Olio e con Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva. Sono state 24 le cultivar degustate da 13 regioni olivicole italiane e l’Associazione Città dell’Olio ha regalato al Banco Alimentare del Piemonte tutto l’olio non degustato.

Ha avuto un grande successo anche la novità del Villaggio del peperone e del territorio allestito nell’area di Piazza Italia, ideato dalla giornalista e divulgatrice televisiva Renata Cantamessa - Fata Zucchina e promosso dal Consorzio del Peperone di Carmagnola in collaborazione con il Comune e le rappresentanze agricole del territorio, tra cui Il Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino, la Società Orticola di Mutuo Soccorso “D. Ferrero” di Carmagnola, l’Associazione Stupinigi è, altre realtà dell’agroalimentare e ad importanti marchi dell’agroindustria piemontese.
Un progetto di agricoltura da vivere a 360° con street-food agricoli, divertenti attività quali giochi sensoriali, aperitivi musicali e open-dance, una caccia al tesoro sensoriale e la finalissima del contest “70 anni in 70 ricette”, per il quale sono pervenute 77 ricette da tutta Italia,  con sfida live ai fornelli insieme a Bruno Gamabarotta e tanti altri ospiti.
I numeri del Villaggio del Peperone e del Territorio sono i seguenti: 2.450 street food agricoli (cibi da passeggio), 1.800 hamburger, 1.000 porzioni di pasta, 1.200 prodotti sottovetro (miele, marmellate, conserve dolci e salate), 1.000 kg di pane e focaccia al peperone, 250 kg di pasticceria secca al cartoccio, 600 piantine di peperoni, 3,5 quintali di cipolle, 100 kg di formaggi piemontesi, 250 bottiglie di distillati artigianali, 250 bottiglie di sciroppo alla menta, 300 lt di birra artigianale, 2.800 assaggi di My Spritz, 1.250 "diplomati" con percorso completo delle 8 postazioni gioco, 150 improvvisazioni culinarie sul palco e 50 esibizioni di gruppo del Ballo del Peperone.

Fonte: Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola