Mercato di Lusia, un agosto positivo

Mercato di Lusia, un agosto positivo
Si respira anche ad agosto un clima positivo in mercato, dovuto alle vendite in aumento e alle quotazioni interessanti realizzate dai prodotti ortofrutticoli.
Ad influenzare positivamente la situazione è stato ancora una volta, in modo preponderante, l’andamento climatico che ha favorito il consumo dei prodotti ortofrutticoli.
L’ufficio di statistica del mercato ha rilevato che la maggior parte delle referenze quotate nel mese presentano quotazioni con segno positivo rispetto ai prezzi di vendita realizzati ad agosto 2018. Nello stesso tempo si è osservato un calo dei volumi movimentati per alcuni prodotti, sempre confrontati con lo stesso periodo dello scorso anno, a causa delle temperature elevate che hanno rallentato la maturazione degli ortofrutticoli.

Non si può dire la stessa cosa per il comparto della frutta, dove le vendite sono risultate costantemente in affanno a causa della limitata richiesta della domanda, nonostante  la buona qualità della frutta commercializzata. A livello di singolo prodotto possiamo constatare che è stato positivo l’andamento commerciale per l’aglio, con richieste sopra la media e quotazioni in rialzo. In questo periodo viene presentato a grappolo o in treccia.

Il mercato della catalogna, della bieta da costa e da taglio è stato caratterizzato  da una disponibilità superiore alla possibilità di acquisto della domanda. Di conseguenza i prezzi hanno mostrato una flessione che è risultata più consistente per la bieta da costa.
Quotazioni in continuo aumento per le carote, spinte da un buon profilo qualitativo e da quantità in leggera flessione.
Interessante l’andamento commerciale dei cavoli cappucci, caratterizzati da una buona qualità grazie alle particolari caratteristiche del terreno, da un regolare afflusso e da un’intensa richiesta. Queste caratteristiche hanno permesso di ritoccare le quotazioni in aumento. Solo il tipo cuor di bue ha evidenziato un calo dei prezzi, dovuto essenzialmente ad un’eccessiva presenza di prodotto.

La domanda si è mostrata molto interessata per tutte le tipologie di lattughe, favorendo significativi aumenti dei prezzi. Verso fine mese le quotazioni hanno raggiunto i due euro/kg. per la tipologia gentile e cappuccia, mentre sempre elevati ma più contenuti per la brasiliana e la romana. Molto richiesta la tipologia foglie di quercia che ha superato abbondantemente i due euro e cinquanta il chilogrammo. Tutte le tipologie di lattughe hanno mostrato un buon profilo qualitativo.

In rialzo i listini delle melanzane tonde, lunghe e violetto, molto apprezzate dal mercato . I limitati  quantitativi per le tre tipologie hanno trovato facile collocazione.
Le buone caratteristiche qualitative associate ad una flessione dei volumi, hanno permesso alle patate una vendita fluida caratterizzata da prezzi in aumento.
Stabile l’andamento commerciale per i pomodori sia sotto l’aspetto dei volumi scambiati sia per quanto riguardano le quotazioni.
Il ribasso dei volumi presenti in mercato del porro e del prezzemolo hanno favorito un aumento delle quotazioni.
Gli scambi per il sedano bianco e verde, sono avvenuti a ritmi vivaci, favorendo un rialzo dei prezzi, grazie anche al buon profilo qualitativo del prodotto.
E’ stato interessante il mercato per le zucche e zucchine. L’offerta è risultata in leggera flessione rispetto alle richieste e le contrattazioni si sono concluse su prezzi in aumento.
L’andamento registrato per il settore frutticolo è stato in netta controtendenza rispetto all’orticolo, dove si è riscontrato ancora una volta una tendenza flessiva da parte della domanda con evidenti contraccolpi sui prezzi.

Consumi quasi fermi e prezzi in calo per i meloni rispetto alle rilevazioni di agosto 2018. Hanno incontrato difficoltà nella vendita anche le pesche e le nettarine. Si attesta ancora un mese negativo per le due tipologie di prodotto. Per i cocomeri si è visto un leggero aggiustamento verso l’alto dei prezzi da metà mese, quando le quantità in mercato hanno iniziato a diminuire. Il mercato per le mele e per le pere è stato caratterizzato da una disponibilità superiore alla possibilità di assorbimento da parte della domanda, pertanto i prezzi di vendita sono stati ritoccati verso il basso.  

Fonte: Mercato di Lusia