Susine, margini a picco (anche) per i produttori di Vignola

L'appunto di Monari: siamo dispiaciuti di vedere prezzi mai inferiori ai 2 euro il chilo in Gdo

Susine, margini a picco (anche) per i produttori di Vignola
La frutta estiva vive una stagione di crisi universale che riguarda non solo il prodotto di massa, ma anche le produzioni di nicchia come, ad esempio, la Susina tipica di Vignola Igp

"Il mercato è pesante per tutti gli operatori, nessuno escluso", conferma a Italiafruit News Walter Monari, coordinatore del Consorzio che raggruppa i produttori di questa produzione caratteristica del Vignolese (Modena). 

"La nostra merce si vende e riesce sempre a distinguersi in termini di prezzo rispetto alla massa. Quest'anno, però, le quotazioni risultano mediamente basse anche per noi. Credo, quindi, che le liquidazioni dell'annata non saranno all'altezza", aggiunge Monari.


Walter Monari

In questi giorni, la Susina tipica di Vignola Igp viene ceduta a prezzi compresi tra 0,7 e 1,2 euro il chilo, a seconda della qualità e della lavorazione. "Per buona parte delle varietà riusciamo a coprire i costi di produzione”.

“Il problema è che i margini non ci sono e, in particolare, ci dispiace vedere prezzi mai inferiori ai 2 euro il chilo sui banchi della Gdo. Ritengo - sottolinea Monari - che sia una differenza scorretta per i produttori che lavorano tutto l'anno".

Nel Vignolese, intanto, le aziende agricole si stanno preparando a raccogliere l'Angeleno, una delle varietà di riferimento per il comparto nazionale delle susine. "A breve inizieremo gli stacchi - conclude il coordinatore del Consorzio - La pezzatura non sarà eccelsa come in altre annate, ma ci aspettiamo di avere una produzione di buone caratteristiche qualitative e gustative, grazie al sole e al caldo di quest'estate".
 
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