IV gamma, la Caporetto delle materie prime

Il caldo falcidia le baby leaf. Montagna (Uif): difficile gestire gli ordini

IV gamma, la Caporetto delle materie prime
Dopo un maggio di passione (-8,1% a valore, dati Nielsen) che ha frenato la corsa del settore riducendo allo 0,4% il progresso da inizio anno, la IV gamma è alle prese con la mancanza di alcune importanti materie prime che impedisce di soddisfare normalmente gli ordini delle catene distributive e mette a repentaglio i bilanci delle aziende agricole. “Il caldo esploso lo scorso mese ha reso drammatica la situazione di mercato per alcune baby leaf, su tutte valeriana e lattughino”, spiega Andrea Montagna, fresco di nomina alla presidenza del gruppo ortofrutticoli di IV gamma Uif e al vertice di Bonduelle Italia, di cui è ora Ad. 



“Le temperature particolarmente alte che hanno colpito molti areali di coltivazione delle insalate e degli ortaggi nel Nord Italia e nel resto del Continente - prosegue - hanno innescato fenomeni negativi quali scarsa germinazione dei semi, crescita stentata, proliferazione di fisiopatie quali ingiallimenti e necrosi dei tessuti vegetali… Risultato: una minor disponibilità qualitativa e quantitativa delle orticole, che inevitabilmente si ripercuote anche sui prodotti di IV gamma". 

Si parla di tagli del 50-60% per alcune referenze con conseguente impossibilità di soddisfare le normali richieste: le aziende produttrici sono al lavoro per arginare e gestire il periodo problematico, “ma gli ordinativi delle referenze più critiche ne stanno inevitabilmente risentendo”.



Ecco allora che proprio nel momento in cui il caldo spinge a consumare insalate pronte, la proposta sugli scaffali è incompleta. Si può parlare di emergenza? “Non proprio - risponde Montagna (foto sopra) - nel senso che per lattughe e mix, ad esempio, non ci sono particolari problemi e nei punti vendita le buste ci sono. Vanno però gestite con particolare attenzione le dinamiche degli ordini, alcuni dei quali impossibili da soddisfare. Mentre soffrono i produttori”.

Il mercato intanto, dopo la crisi di aprile (-2,9% stando ai dati Nielsen) e soprattutto maggio, sta risalendo la china: giugno ha fatto segnare un +0,2% riprendendo il "discorso" interrotto nei primi tre mesi del 2019, che erano stati positivi; il totale IV gamma in distribuzione moderna nell’ultimo anno mobile cresce a valore del 3,2% mentre dall’inizio dell’anno solare il dato del primo semestre si limita, appunto, al +0,4%.  

Copyright 2019 Italiafruit News