Prezzi ok per il melone pugliese di Futuragri

De Filippo: inizio positivo e buone premesse dopo due stagioni difficili

Prezzi ok per il melone pugliese di Futuragri
Volumi in linea con il 2018, attorno ai 50mila quintali ma prezzi sensibilmente più alti di dodici mesi fa per il melone retato commercializzato da Futuragri. “Dopo due di anni magra - spiega Giuseppe De Filippo, responsabile della cooperativa foggiana - le quotazioni sono sicuramente più soddisfacenti. Iniziata in lieve ritardo, a fine giugno, la campagna del prodotto pugliese si protrarrà fino alla metà di settembre supportata dal contributo della materia prima da noi coltivata anche in Toscana”. 



L’evoluzione meteo prevista per i prossimi giorni potrebbe portare nel medio periodo a un cambiamento della situazione sul mercato italiano, con un incremento della produzione e un conseguente calo delle quotazioni; in ogni caso il picco di massima produttività dei meloni, che di solito si verifica nel mese di luglio, è destinato a ritardare di qualche settimana. Gli operatori che detengono prodotto di buona qualità, intanto, si godono il momento.



In questa fase Futuragri, che sta programmando le colture invernali, prevalenti nell’economia aziendale, immette sul mercato anche pomodoro da industria, raccolto su circa 750 ettari. Le  produzioni aziendali sono coperte da certificazioni e le singole aziende associate sono in GlobalGap. Ogni fase a monte della filiera è programmata, controllata, certificata e tracciata fino alla tavola del consumatore.

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