Ciliegie di Vignola, è il momento delle varietà tardive

Monari: ottima qualità. Stagione amara per l'Igp, volumi in calo di oltre il 50%

Ciliegie di Vignola, è il momento delle varietà tardive
La situazione produttiva dei ceraseti di Vignola (Modena) è in deciso miglioramento, dopo un maggio eccezionalmente piovoso e freddo che non ha lasciato scampo alle varietà precoci e intermedie e che ha fatto cadere a terra una parte delle cultivar tardive. 

"Adesso siamo nel pieno delle raccolte. Da qualche giorno abbiamo iniziato gli stacchi delle ciliegie tardive, tra cui Ferrovia. I prodotti sono belli, saporiti e di buona pezzatura. La produzione che distribuiamo in Gdo e nei Mercati all'ingrosso è qualitativamente ottima. Fino a quindici giorni fa, purtroppo, non era così" spiega a Italiafruit News Walter Monari, direttore del Consorzio Ciliegia Vignola Igp

"A maggio, infatti, nel nostro territorio è piovuto cinque volte tanto rispetto alla quantità di acqua che cadeva solitamente in questo mese - prosegue Monari - Il 5 maggio è scesa perfino la neve, un evento climatico che non si era mai visto in questo periodo".



"Senza il sole è impossibile produrre frutta buona da mangiare. Speriamo quindi che il bel tempo di questi ultimi 15-20 giorni possa continuare sino al termine della campagna, in modo da incentivare anche i consumi che adesso procedono a rilento". 

Le operazioni di raccolta, in prospettiva, dovrebbero terminare verso i primi di luglio. "Chiuderemo la stagione prima del solito, in quanto le alte temperature di giugno hanno accelerato la maturazione delle varietà tardive". Il bilancio finale per l'Igp sarà sicuramente negativo. "Ad oggi prevediamo di registrare - conclude il direttore del Consorzio - una riduzione dei volumi commercializzati superiore al 50% rispetto all'annata precedente. In termini di fatturato, credo che il calo si avvicinerà al 60%".
 
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