Gelate in Puglia, approvato lo stato di calamità

Gelate in Puglia, approvato lo stato di calamità
“La firma della declaratoria dello stato di calamità è una battaglia che la Puglia agricola ha combattuto senza sosta, facendo sentire forte la propria voce. Su questa base, possiamo dire che abbiamo trovato nel Governo, nel ministro Centinaio, nel sottosegretario Pesce, degli interlocutori attenti e intelligenti, con i quali proseguire il dialogo intrapreso in questo mesi”. Così il presidente di Confagricoltura Luca Lazzàro, commentando la notizia della firma dell’atto con il quale si chiude la lunga battaglia per ottenere il riconoscimento dello stato di calamità conseguente alle gelate che tra il febbraio e il marzo 2018 colpirono le province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia, il cuore della produzione olivicola pugliese.

“I danni che quelle gelate hanno provocato sono stati quantificati in oltre un milione di giornate di lavoro andate in fumo e in una perdita di produzione olivicola che supera i 500 milioni di euro e percentuale, in alcune zone, il 90% della produzione lorda vendibile, ben superiore alla soglia richiesta per dar corso alla richiesta di declaratoria - spiega Lazzàro - Sarebbero stati sufficienti questi dati per non lasciar passare tutti questi mesi senza una soluzione. Ma è andata diversamente, come sappiamo. La Puglia ha dovuto alzare la voce, ma alla fine è stata ascoltata”.

Queste le agevolazioni che saranno attivate con l’approvazione della graduatoria attraverso il decreto legislativo 102/2004:
a) contributi in conto capitale per ristornare il danno accertato;
b) prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell'anno in cui si è verificato l'evento dannoso e per l'anno successivo, da erogare a tasso agevolato;
c) proroga delle operazioni di credito agrario (comprese eventuali rate Ismea);
d) esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali propri e per i lavoratori dipendenti, in scadenza nei dodici mesi successivi alla data in cui si è verificato l'evento;
e) agevolazioni fiscali.

Solo per esempio le agevolazioni previdenziali sui contributi riguarderanno somme che le aziende hanno già versato “Ad oggi, le aziende hanno già ricevuto quattro cartelle e coloro che sono riusciti a pagarle hanno dovuto dar fondo alle ultime risorse economiche - spiega il presidente Lazzàro - A giorni è previsto l’invio di una ulteriore rata di pagamenti di contributi previdenziali, che si spera possano essere sospesi, come previsto dalla normativa”.

Quanto ai contributi in conto capitale si tratta di risorse che - spiega ancora il presidente Lazzàro - saranno attivate attraverso il fondo di solidarietà nazionale del quale non si conosce precisamente, allo stato, la dotazione complessiva e quanto sarà destinato alla gelata 2018 che ha colpito la Puglia.

Un grande successo dell’attività sindacale in attesa di limare ancora alcune particolarità che potranno definire il quadro complessivo della problematica.

Fonte: ufficio stampa Confagricoltura Puglia