Olivo, come avere meno cascola e più resa

Biolchim: «Dopo il maltempo una strategia per difendere la qualità»

Olivo, come avere meno cascola e più resa
Questa "maledetta" primavera ha causato parecchi problemi in ortofrutta. Tra le colture a rischio c'è anche l'olivo e per ridurre la cascola e aumentare la resa - garantendo così redditività agli olivicoltori - si può aiutare la pianta nel superare questa situazione di stress. Biolchim, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti speciali, ha messo a punto una soluzione per far fronte a queste problematiche e raggiungere elevate caratteristiche organolettiche.

Ma prima di affrontare la strategia Biolchim è bene approfondire i punti critici di questa campagna olivicola. Franco Vitali, responsabile tecnico di Biolchim, spiega: "Carico elevato di mignole, disponibilità nutrizionale non adeguata, condizioni metereologiche avverse. Nelle ultime settimane è andato delineandosi questo scenario, che desta qualche preoccupazione. Con questi presupposti, infatti, la cascola di olive ed il crollo delle caratteristiche organolettiche, nonché delle rese, sono pericoli consistenti. Quando la carica di mignole è elevata, la crescita delle olive può non essere adeguatamente sostentata dal metabolismo della pianta, con riduzione della pezzatura finale, della qualità e del contenuto in olio. Se l’apporto nutrizionale non è proporzionato al potenziale produttivo, le piante auto-regolano la produzione attraverso la cascola di post-allegagione, con gravi perdite alla raccolta. Tutto ciò può facilmente innescare fenomeni di alternanza. Ci sono poi sbalzi termici e forti piogge ad aggravare la situazione. Da giorni infatti questo clima anomalo sta causando pesanti stress metabolici ed indebolendo le piante: condizioni ideali per patologie quali il cicloconio (o occhio di pavone)".

Phylen Biolchim

Una situazione complicata, certo, ma che può essere affrontata aiutando gli olivi con Phylen e Protamin Cu 62. "Questi due prodotti rappresentano la soluzione completa, rapida ed altamente efficace per ridurre la cascola dell’olivo ed ottenere raccolti abbondanti e di qualità - evidenzia Vitali - Sostengono il metabolismo della pianta nelle delicate fasi di allegagione ed accrescimento drupe, favorendo al contempo il superamento degli stress. Con le due specialità nutrizionali Biolchim i produttori possono fornire il perfetto apporto energetico e nutrizionale all’oliveto, così da contenere la cascola, incrementare il calibro delle drupe, aumentare la qualità e la resa in olio, ridurre il quantitativo di rame apportato per ettaro".



Phylen sfrutta l’effetto sinergico di una triplice componente azotata (organica, ureica e da urea formaldeide) e della glicinbetaina (sostanza che ottimizza il metabolismo e lo riattiva in seguito a condizioni avverse), coniugando così attività nutrizionale ed antistress. Phylen migliora l’equilibrio tra attività vegetativa e riproduttiva, sostenendo l’allegagione e promuovendo l’incremento di calibro delle olive. Apportando zolfo e magnesio, che arricchiscono il prodotto, Phylen migliora le caratteristiche organolettiche della produzione e incrementa la resa in olio.

Protamin Cu 62 Biolchim

Protamin Cu 62 è un biopromotore a base di rame complessato con aminoacidi ottenuti da idrolisi enzimatica: un processo produttivo che ne preserva struttura e funzionalità. "E’ il perfetto integratore nutrizionale all’interno delle strategie di difesa dell’oliveto - rimarca il responsabile tecnico di Biolchim - Gli aminoacidi e il rame apportati con Protamin Cu 62 ottimizzano lo stato energetico e nutrizionale delle piante di olivo, sostenendo il metabolismo e rendendo i tessuti più robusti. La sua formulazione a elevata efficienza consente di ridurre i quantitativi di rame apportati per ettaro".

Phylen e Protamin Cu 62 si applicano su olivo per via fogliare, con le seguenti dosi e modalità.



Nelle aziende che lavorano secondo i protocolli di agricoltura biologica, è possibile intervenire con Bio Energy Veg e Protamin Cu 62: soluzioni ammesse in agricoltura biologica. Ecco come.



Per ulteriori informazioni, contattare il Servizio Tecnico Biolchim.

Copyright 2019 Italiafruit News