Aglio spagnolo, la qualità c'è. E i prezzi dovrebbero salire

In Italia resta l'incognita clima. Delfanti: tutto dipende da questa settimana

Aglio spagnolo, la qualità c'è. E i prezzi dovrebbero salire
Il settore dell'aglio spagnolo prevede un buon avvio di campagna perché il meteo ha favorito la qualità delle varietà precoci di sprint bianco e violetto. Le scorte nei magazzini sono molto scarse e i mercati sono praticamente vuoti. Il che dovrebbe facilitare l'attività commerciale e i prezzi all'esportazione.

Lo scorso fine settimana Francesco Delfanti, dell'omonima azienda di Monticelli d'Ongina (Piacenza) e consigliere di Fruitimprese per il settore aglio, si trovava nella zona di Las Pedroñeras (Castiglia-La Mancia) per verificare lo stato delle prime raccolte. "L'aglio sprint sia bianco che violetto si presenta con una qualità molto buona", conferma a Italiafruit News l'operatore. Che sottolinea: "I produttori di Las Pedroñeras, così come quelli di Córdoba (Andalusia), dove la raccolta delle stesse varietà precoci è iniziata verso il 15 maggio, hanno potuto beneficiare di un clima sempre soleggiato nell'ultimo mese. Praticamente il contrario di quanto abbiamo avuto in Italia".



Gli operatori hanno programmato di iniziare le esportazioni del prodotto secco di Córdoba a partire dal 15 giugno. Delfanti si sta quindi preparando per ricevere i primi carichi dai propri partner iberici. "In Italia, tra queste due varietà precoci, vendiamo in prevalenza lo sprint bianco. Altri tipi di aglio spagnolo che proponiamo sono il bianco tradizionale e il Morado". 

Quest'anno gli addetti ai lavori prevedono uno scatto di prezzo per il nuovo prodotto. "Il mercato dell'aglio dovrebbe essere migliore rispetto alla scorsa annata", sottolinea il consigliere di Fruitimprese. Ancora si può dire poco sul livello di qualità dello sprint italiano, che viene coltivato nel Piacentino, nel Ferrarese, nel Rodigino e in varie zone della Campania. "Dipende tutto dal tempo che avremo durante questa settimana - sottolinea Delfanti - Se sarà bello, come speriamo, potremmo disporre di un prodotto di buona qualità. Le raccolte, dove non è piovuto tanto, sono iniziate il 20 maggio".



Nelle foto: alcuni scatti delle raccolte a Las Pedroñeras, nella Spagna centrale

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